Stop ai grembiulini rosa e celesti: tutti con uniformi blu unisex. La decisione di due scuole a Rimini

Passo verso l’eliminazione delle differenze di genere. Come segnala il Corriere Romagna, le scuole primarie Casti e Rodari hanno deciso di sostituire i tradizionali grembiulini rosa e celesti con uniformi blu unisex. Il cambiamento, iniziato con le classi più giovani, sarà implementato gradualmente nel corso di cinque anni, evitando sprechi e costi aggiuntivi per le famiglie.
La decisione, risultato di una richiesta da parte dei genitori, ha ricevuto l’approvazione unanime del consiglio d’istituto. La direttrice scolastica, Annalisa Celli, ha sottolineato come l’adozione del grembiulino unico sia stata oggetto di riflessione fin dalla sua assunzione come dirigente del Circolo didattico 6.
Questa scelta non è un’innovazione isolata: scuole come l’Istituto Comprensivo di Miramare hanno già adottato questa soluzione nell’anno precedente. Celli ha evidenziato numerosi vantaggi pratici, come la maggiore resistenza allo sporco, la possibilità di riutilizzo delle divise tra fratelli o la maggiore disponibilità del colore presso i rivenditori.
Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, la decisione non ha basi di genere o teorie gender, ma è motivata unicamente da considerazioni pratiche. “Le argomentazioni sono di carattere squisitamente pratico, e non ne sussistono altre”, conferma la direttrice scolastica.
Il cambio è stato accolto con soddisfazione da Luciana Garnelo Nunez, membro del consiglio d’istituto e promotrice dell’iniziativa: “Questa scelta potrà permettere ai bimbi di esprimersi con più libertà e senza dover sottostare a un colore che per forza li rappresenti”.
Chiara Bellini, assessora alle Politiche per l’Educazione e vice sindaca, ha salutato positivamente l’iniziativa: “Ritengo quella del grembiule univoco una scelta di praticità, che mira a far risparmiare soldi alle famiglie”. Spera che tale pratica venga adottata anche da altre scuole primarie riminesi.