Stop ai concorsi a crocette, valutazione psico-attitudinale per gli insegnanti, aggiornamento dell’offerta formativa. Sasso (Lega) fissa le priorità per la scuola

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Il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, in vista delle elezioni del 25 settembre, lancia un appello e chiarisce sulle priorità della Lega sulla scuola.

“Mantenere le scuole aperte sempre, contrariamente a quanto fatto da PD e M5S, che le hanno chiuse anche quando non era necessario. I nostri figli hanno subìto già troppo: basta con la deprivazione culturale e la tossicità digitale“, afferma Sasso.

Poi aggiunge: “Sbloccare definitivamente l’installazione degli impianti di aerazione dopo il blocco forzato del PD e del ministro Speranza: i soldi ci sono, ma a differenza del duo Conte-Azzolina targato M5S non li spenderemo per i banchi a rotelle. Stabilizzare gli insegnanti precari, assumendo sia quelli storici dalle graduatorie ad esaurimento, sia quelli idonei agli ultimi concorsi e quelli con almeno 3 anni di servizio inseriti nelle altre graduatorie”.

E ancora: “Portare in cattedra chi veramente è in grado di insegnare. Stop ai concorsi a crocette, stop all’iper valutazione del nozionismo: non cerchiamo automi, vogliamo valutare la capacità di un aspirante docente a trasmettere agli alunni il sapere di cui è in possesso. Alle selezioni a quiz preferiamo un percorso abilitante con formazione obbligatoria, al termine del quale essere sottoposti ad una selezione consistente nell’esposizione orale di una unità didattica, aggiungendo una valutazione psico-attitudinale per chi aspira a diventare docente. Non è un mestiere come un altro: un bravo insegnante può migliorare la vita di un bambino, uno cattivo può segnarlo a vita”.

Poi sottolinea: “Adeguare lo stipendio del personale docente, educativo ed Ata. Letta nel 2013 ha bloccato gli scatti stipendiali degli insegnanti; il M5s ha governato negli ultimi 4 anni sperperando soldi in mille modi; il centrodestra e la Lega hanno messo da tempo al centro della propria agenda il tema della retribuzione dei lavoratori della scuola. Aggiornare l’offerta formativa delle nostre scuole, i programmi attuali sono vecchi e inadeguati, non stanno al passo con i tempi e non formano”.

Infine un auspicio: “Riportare la scuola al suo ruolo fondamentale di ascensore sociale, restituendo autorevolezza al corpo docente, contrastando la deriva progressista e la scorciatoia del disimpegno care a PD e M5S”.

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