Stop ai cellulari in classe, Pellai: “I bambini non hanno le abilità e le competenze necessarie per affrontare la complessità e le sfide del mondo online”

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Secondo il pedagogista Alberto Pellai, l’utilizzo dello smartphone tra i minori può avere conseguenze negative sulla loro salute mentale e sul loro sviluppo.

Come afferma Pellai, “la generazione degli ultimi 15 anni è quella che si è trovata non più nativa digitale, ma natante digitale, immersa in un mondo in cui tutti noi poi abbiamo facilitato la disponibilità del digitale nella vita di bambini e bambine”.

La generazione ansiosa

Pellai cita il libro “La Generazione Ansiosa” di Jonathan Haidt, che descrive come l’incremento dell’utilizzo dello smartphone tra i minori abbia portato a un aumento dei livelli di ansia e depressione. Secondo Haidt, “l’incremento dell’utilizzo dello smartphone tra i minori ha portato a un aumento dei livelli di ansia e depressione, e questo è dovuto al fatto che i bambini non hanno le abilità e le competenze necessarie per affrontare la complessità e le sfide del mondo online”. Come afferma Pellai, “noi abbiamo però minori che non riescono a autogestirsi, autoregolarsi, autodeterminarsi rispetto a quell’offerta lì e che quindi si trovano poi improvvisamente a cambiare dall’insesto della loro quotidianità rimanendole uncinate e agganciate”.

L’importanza di un limite di età

Pellai sostiene che è necessario stabilire un limite di età per l’utilizzo dello smartphone tra i minori. Secondo lui, “i bambini non hanno le abilità e le competenze necessarie per affrontare la complessità e le sfide del mondo online”. Come afferma Pellai, “prendete la guida dell’automobile, l’automobile c’era 100 anni fa e c’è anche oggi, quindi noi e i nostri figli passeranno la loro vita anche guidando automobili, ma guidare un’automobile richiede funzioni cognitive integrate, complesse che arrivano a piena maturità solo dopo i 18 anni”.

La necessità di un utilizzo consapevole

Pellai conclude che è necessario utilizzare lo smartphone in modo consapevole e responsabile, soprattutto tra i minori. È importante stabilire limiti e regole per l’utilizzo dello smartphone e assicurarsi che i bambini siano consapevoli dei rischi e delle conseguenze negative dell’utilizzo eccessivo. Inoltre, è importante promuovere attività e hobby che non coinvolgano lo smartphone, come lo sport, la lettura e il gioco all’aperto.

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