Stipendio supplenti brevi pagato regolarmente ogni mese: è una delle urgenze della scuola. Parere VII Commissione Senato
La richiesta di snellire le procedure per il pagamento dei docenti della scuola con supplenza temporanea (spesso breve, max fino all’ultimo giorno di lezione nell’anno scolastico) proviene dalla VII COmmissione Cultura del Senato che la include come priorità nell’esprimere parere favorevole al DL Semplificazioni che porterà alcune novità anche in ambito scolastico.
Il disegno di legge – si legge nel parere –
“costituisce un’occasione preziosa anche al fine di approfondire le attuali criticità del sistema scolastico e di individuare le opportune soluzioni, proseguendo nell’impegno del Governo già in atto di rafforzare l’efficienza e l’efficacia nei processi amministrativi, andando incontro alle legittime esigenze del personale scolastico;
sotto tale ultimo profilo, a titolo meramente esemplificativo di situazioni di disagio che occorre contrastare fermamente, è necessario favorire procedure amministrative che consentano di accelerare i tempi di pagamento nei confronti dei supplenti brevi e saltuari, affinché le relative competenze possano essere saldate con cadenza mensile;”
Cosa sta facendo il Ministero
I pagamenti in ritardo (media 4 mesi) delle supplenze temporanee da più settimane sono al centro di una operazione di semplificazione
“Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – ha voluto sottolineare il Ministero in una nota dello scorso mese – la situazione è migliorata sensibilmente in termini di tempestività dei pagamenti anche grazie alle risorse aggiuntive che sono state recuperate in collaborazione con il MEF in sede di assestamento di bilancio.”
“Questo risultato testimonia l’impegno del Ministero nell’ottimizzare le procedure di gestione delle supplenze brevi, migliorando i tempi di erogazione in un processo di continuo efficientamento che è ancora in corso.”
A questo si accompagna un processo di revisione della spesa, alla quale il Ministero dovrebbe dare il via con la circolare “Misure per il monitoraggio dei contratti per supplenza brevi e saltuarie – indicazioni operative” in cui se da un lato si vuole garantire la regolarità nei pagamenti dall’altra vuole mettere in campo un sistema che, attraverso il monitoraggio dei revisori dei conti, controlli i tetti di spesa. Si tratterebbe di strumenti informatici che sulla base di alert avvertirebbero il Dirigente Scolastico del possibile raggiungimento della spesa max.
Anief: attendiamo la realizzazione pratica di questo impegno
Si tratta – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – di una approvazione positiva, già segnalata da Anief anche al ministro Giuseppe Valditara perché lo stipendio è un diritto del lavoratore basilare: rimaniamo alla finestra per comprendere quali saranno gli sviluppi di questa importante procedura da portare sicuramente in porto considerando che non è più possibile pensare che la categoria più debole del personale scolastico quale è appunto quella dei precari con supplenze non annuali”.
Quando hai ricevuto l’ultimo stipendio?
Hai un contratto di supplenza temporanea? Se ti va, puoi fornirci data di attivazione del contratto, data di scadenza e ultima mensilità percepita a [email protected]