Stipendio: quale spetta al docente che ha ottenuto passaggio di ruolo o utilizzazione per il 2024/25. BOZZA CONTRATTI

L’Ufficio Scolastico di Torino ha pubblicato le BOZZE dei Contratti utili per i docenti che nel 2024/25 hanno ottenuto passaggio di ruolo (es. da ITP a docente laureato, da infanzia a primaria da secondaria primo grado a secondo grado) oppure utilizzazione per un anno scolastico. Ecco cosa prevedono.
L’Ufficio Scolastico precisa che ” in ogni caso di passaggio di ruolo o di utilizzo temporaneo, la progressione di carriera del ruolo di provenienza deve essere preventivamente aggiornata a tutto il 31/08/2024, e inoltrata al visto della Ragioneria Territoriale dello Stato”
Ricevuto il visto di regolarità i Dirigenti Scolastici potranno procedere ad emettere il contratto.
L’inquadramento economico
L’ufficio Scolastico mette a disposizione dei Dirigenti Scolastici delle indicazioni per l’inquadramento economico
Passaggio di ruolo
- passaggio di ruolo di pari livello (da INFANZIA a PRIMARIA o da I GRADO a II GRADO): l’inquadramento economico dovrà corrispondere alla stessa posizione stipendiale maturata nel ruolo di provenienza;
- passaggio di ruolo da infanzia/primaria a I/II grado: l’inquadramento economico dovrà corrispondere alla posizione iniziale del nuovo ruolo più l’eventuale assegno ad personam determinato dalla differenza tra lo stipendio in godimento nel ruolo di provenienza, comprensivo di tutti gli elementi accessori fissi e continuativi (R.P.D. / C.I.A. etc..), e lo stipendio iniziale del nuovo ruolo comprensivo degli elementi accessori di cui sopra.
Contratti di utilizzo
L’inquadramento economico nei contratti di utilizzo dovrà corrispondere allo stipendio del personale docente laureato di secondo grado nella posizione stipendiale in godimento. La retribuzione professionale docenti resta invariata.
I contratti debitamente firmati dal Dirigente Scolastico e dal docente dovranno essere inoltrati alla Ragioneria Territoriale dello Stato per il Visto di controllo completi della documentazione.
I modelli predisposti dall’Ufficio Scolastico di Torino