Stipendio: Enam e…altre ritenute sono legittime
di Giovanni Scarnati, rappresentante sindacale – Da almeno due o tre anni i docenti di scuola primaria e scuola dell’infanzia lamentano di continuare a pagare la ritenuta per l’Enam (Ente nazionale assistenza magistrale) senza che l’istituto eroghi le prestazioni per le quali di fatto venne istituito nel 1957.
di Giovanni Scarnati, rappresentante sindacale – Da almeno due o tre anni i docenti di scuola primaria e scuola dell’infanzia lamentano di continuare a pagare la ritenuta per l’Enam (Ente nazionale assistenza magistrale) senza che l’istituto eroghi le prestazioni per le quali di fatto venne istituito nel 1957.
La notizia di una sua ristrutturazione nel 2009 e poi addirittura di una sua soppressione con Decreto legge nel 2010 ha scatenato molti dubbi sull’effettivo utilizzo dei fondi che mensilmente vengono trattenuti a questi lavoratori ed in molti hanno inviato diffide al Tesoro perchè si astenga dal prelievo ulteriore sui già miseri stipendi bloccati dal mancato rinnovo del contratto e da scatti stipendiali “concessi” non più acquisiti per diritto e non a tutti (ricordiamo che solo chi ha compiuto l’anzianità nel 2011 ha la garanzia dell’incremento stipendiale finanziato con il decurtamento del Fondo dell’istituzione scolastica, si prevede l’incasso tra Marzo e Aprile).
Sulla vicenda abbiamo avuto rassicuranti note dall’Inps. La recente soppressione dell’Inpdap (cui Enam era legata ) e la sua incorporazione nell’Inps ha infatti individuato in una Direzione centrale di quest’ultimo ente e precisamente nella “Direzione centrale del credito e del welfare – settore prestazioni magistrali “ il soggetto che di fatto si sostituisce all’ex Enam ma continua e mantiene le “ linee di assistenza magistrale” adeguandole alle recenti modifiche legislative che subordinano l’erogazione di prestazioni economiche alla presentazione dell’Isee (Indicatore situazione economica equivalente – documento facilmente reperibile presso i centri di assistenza fiscale o patronati, gratuitamente!).
Quindi la ritenuta dovrebbe ancora avere un significato e una sua legittimità, le pratiche sospese dovrebbero andare avanti e …bastava dare le giuste spiegazioni con una nota inserita nel cedolino dello stipendio per evitare le diffide!