Stipendio, dove è aumentato e dove no. Situazione italiana

La rete Eurydice, in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, ha pubblicato il rapporto sugli stipendi tabellari di docenti e dirigenti in Europa.
Aumenti 2016/17
Come leggiamo sul sito dell’Indire, gli stipendi nei vari Paesi europei, nel 2016/17, sono aumentati di almeno il 3% in 18 stati, eccetto che in Italia, nel Liechtenstein, in Lituania, in Lussemburgo, nei Paesi Bassi e in Finlandia.
In Italia, tuttavia, gli stipendi sono aumentati del 3,48% in seguito alla sottoscrizione (19 aprile 2018) del CCNL 2016-18. Sottolineiamo che l’aumento rischia di diminuire nel 2019, se l’elemento perequativo non verrà rifinanziato.
Differenze tra Europa dell’Est e dell’Ovest
Differenze di retribuzione si riscontrano tra le due aree europee: Europa dell’Est e dell’Ovest. La prima presenta stipendi tabellari inferiori a quelli dell’Europa occidentale.
Stipendio e anni di servizio
Le differenze di retribuzione tra i docenti dei vari Paesi riguardano sia gli stipendi di base sia il numero di anni di servizio necessari per raggiungere la retribuzione massima, che può andare da 6 a 42 anni a seconda del Paese.