Contratto 2019/21 firmato, stipendio docenti e ATA: sono tre gli aumenti previsti. Quando nel conto?
Contratto 2019/21: firmato. Molte le novità, alcune sono molto attese (vedi i permessi per i docenti precari), altre sono propedeutiche al CCNI mobilità (vedi deroga al vincolo di trasferimento o punteggio aggiuntivo per i docenti tutor), altre ancora riguardano la parte economica.
Contratto firmato
Il nuovo Contratto riguarda un milione e 200mila dipendenti, di cui più di un milione per scuola (850mila)e AFAM (inclusi gli 850mila insegnanti), e 70mila lavoratori di Università e Ricerca.
Ci occupiamo della parte economica: tre le misure che porteranno degli aumenti nello stipendio mensile
Ultima tranche aumenti
Si tratta di poche decine di euro, perché il 95% era già stato erogato nel mese di dicembre 2022. L’aumento medio totale, derivante dal Contratto 2029/21 sarà di 124 euro medi mensili per il personale docente, 96 euro per il personale ATA e 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA). Le tabelle della FLCGIL
Aumento RPD e CIA
Previsto un incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) per i docenti (circa 13 euro al mese) e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA (in media 6 euro al mese).
Docenti e ATA in servizio nel 2022/23: arriva “una tantum” di 63 e 44 euro. Anche per i supplenti
Il contratto presenta un articolo “singolare”, sia perchè riguarda un emolumento che sarà erogato al personale docente e ATA “una tantum”, sia perché non è riferito a nessuna mansione particolare svolta.
L’emolumento spetta dunque al personale in servizio nell’anno scolastico 2022/23, anche con contratto a tempo determinato al 31 agosto 2023 o 30 giugno 2023.
Le cifre: 63,84 euro per i docenti e 44, 11 per il personale ATA.
“Ai docenti ed al personale ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con contratto di lavoro di durata annuale ovvero di durata sino al termine dell’attività didattica, in servizio nell’anno scolastico 2022-2023 è corrisposto un emolumento una tantum – non computato agli effetti di cui all’Art. 72 (Effetti dei nuovi stipendi)
– di Euro 63,84 per i docenti e di Euro 44,11 per il personale ATA.
Il personale con contratto di lavoro a tempo determinato di cui al comma 1 ha titolo a percepire l’emolumento una tantum di cui al medesimo comma 1 a condizione che il rapporto di lavoro sia iniziato entro il 31/12/2022 e non sia cessato anticipatamente.
Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale l’emolumento di cui al comma 1 è corrisposto in proporzione alla percentuale di part-time.”
Quando saranno erogati questi aumenti
Improbabile pensare che le cifre possano essere previste già nella mensilità di febbraio, incrociamo le dita per marzo 2024.
Speciale contratto con tutte le misure previste