Stipendio docenti e ATA in servizio nel 2022/23: arriva “una tantum” di 63 e 44 euro. Anche per i supplenti
Il Nuovo Contratto presenta un articolo “singolare”, sia perchè riguarda un emolumento che sarà erogato al personale docente e ATA “una tantum”, sia perché non è riferito a nessuna mansione particolare svolta.
L’art. 75
“Ai docenti ed al personale ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con contratto di lavoro di durata annuale ovvero di durata sino al termine dell’attività didattica, in servizio nell’anno scolastico 2022-2023 è corrisposto un emolumento una tantum – non computato agli effetti di cui all’Art. 72 (Effetti dei nuovi stipendi)
– di Euro 63,84 per i docenti e di Euro 44,11 per il personale ATA.
Il personale con contratto di lavoro a tempo determinato di cui al comma 1 ha titolo a percepire l’emolumento una tantum di cui al medesimo comma 1 a condizione che il rapporto di lavoro sia iniziato entro il 31/12/2022 e non sia cessato anticipatamente.
Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale l’emolumento di cui al comma 1 è corrisposto in proporzione alla percentuale di part-time.”
L’emolumento spetta dunque ai docenti con contratto al 31 agosto 2023 o 30 giugno 2023.
Non sappiamo ancora quando, nel concreto, saranno assegnati i nuovi importi stipendiali stabiliti nel contratto. Probabilmente in autunno.
Speciale contratto con tutte le misure previste