Stipendio dirigenti scolastici, i criteri per stabilire le fasce di complessità resteranno uguali? [VIDEO]
Nuovo CCNI dirigenti scolastici: sono tante le novità previste dal nuovo testo approvato dalle organizzazioni sindacali. Nel corso della diretta su OS Tv del 3 agosto, Paola Bortoletto, presidente ANDIS, ha risposto alla seguente domanda posta in diretta: “I tre macrocriteri per stabilire le fasce resteranno uguali o ci saranno variazioni?”
“Nel contratto – ha spiegato Bortoletto – è scritto che ci sarà un monitoraggio per verificare i famosi criteri per tener conto della complessità della scuola. A volte quando abbiamo parametri non sempre si va a definire bene la situazione, per via delle differenze presenti in un contesto piuttosto che un altro“.
“I dati poi saranno resi disponibili. Sicuramente per l’anno 23/24 restano i criteri che conosciamo“, ha aggiunto.
LA RISPOSTA INTEGRALE DI PAOLA BORTOLETTO AL MINUTO 23:20
TUTTE LE RISPOSTE
Ricordiamo che, a partire da settembre 2023, la categoria dei dirigenti scolastici, percepirà regolarmente i nuovi cedolini corrispondenti all’anno di riferimento, con una certezza degli importi e una conoscenza preventiva del livello di complessità dell’istituzione presso la quale prestano servizio.
Gli importi delle posizioni variabili saranno aggiornati con gli incrementi rilevanti previsti dal nuovo Contratto nazionale.
Retribuzione di posizione
Sulla base dei punteggi attribuiti con il decreto dipartimentale n. 58 DEL 2023, richiamato in premessa,
ciascuna istituzione scolastica è inserita nelle seguenti fasce di complessità:
Fascia A da 62 punti
Fascia B da 39 a 61 punti
Fascia C fino a 38 punti
Sulla base della risorsa finanziaria individuata con il decreto di costituzione del FUN 25 maggio 2023, n.
997 a ciascuna scuola è associato l’importo della retribuzione di posizione spettante al dirigente scolastico destinatario del relativo incarico, in base alla fascia di complessità:
Fascia A € 34.165,11 (di cui € 12.565,11 parte fissa e € 21.600,00 parte variabile)
Fascia B € 30.165,11 (di cui € 12.565,11 parte fissa e € 17.600,00 parte variabile)
Fascia C € 26.165,11 (di cui € 12.565,11 parte fissa e € 13.600,00 parte variabile)
Retribuzione di risultato
La retribuzione di risultato, maggiorata della risorsa residuale all’esito delle retribuzioni di posizione e di reggenza gravanti sulla porzione pari all’85% del fondo unico nazionale, è commisurata al rapporto tra i livelli di retribuzione di posizione relativa all’istituzione scolastica di cui all’incarico principale.