Stipendio, arrivano i compensi aggiuntivi per gli incarichi 2023/24 (coordinatore, funzione strumentale, tutor…). Importo visibile su NoiPA
Stipendio: nell’area riservata di NoIPA alcuni colleghi segnalano da ieri sera la presenza di un secondo importo (quindi cedolino a parte) che corrisponde al pagamento del FIS, ossia quelle funzioni aggiuntive svolte nel corso dell’anno scolastico 2023/24, ormai agli sgoccioli.
L’importo sarà visibile soltanto per i colleghi che hanno svolto un incarico retribuito da FIS nel 2023/24. Potrebbe ancora non essere visibile per tutti, i primi pagamenti iniziano entro il 31 agosto ma per alcune scuole potrebbero verificarsi dei ritardi.
Quest’anno inoltre c’è da assicurare il pagamento entro il 31 agosto per il personale delle scuole dimensionate.
I compensi riguardano:
- i Direttori SGA e i loro sostituti per l’indennità di direzione;
- i docenti per l’attività di collaborazione del DS, le funzioni strumentali, le ore eccedenti per sostituzione dei colleghi assenti, le attività complementari di educazione fisica, i tutor, gli orientatori e la valorizzazione professionale;
- il personale ATA per gli incarichi specifici, le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, le attività di intensificazione e la valorizzazione professionale.
Ricordiamo che per il ruolo di coordinatore (ad es.) il compenso viene stabilito all’interno della contrattazione di istituto mentre la cifra max per il ruolo di docente tutor e docente orientatore è stata stabilita dal Ministero come indicato nella nota prot. 958 del 5 aprile 2023, “l’istituzione scolastica, in sede di contrattazione integrativa, definisce i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento, per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori nell’anno scolastico 2023/2024. In particolare, dovrà essere garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato e di un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato. Al fine di favorire un’applicazione efficace della misura, si ritiene che ciascuna Istituzione scolastica possa, orientativamente, individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti”.