Stipendi supplenti brevi e neoimmessi in ruolo: Ministero chiarisce su pagamenti in ritardo

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Una nota diffusa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, precisa che l’amministrazione tramite Jacopo Greco, Capo dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale, sta procedendo con la liquidazione di tutti i ratei autorizzati dalle istituzioni scolastiche per i supplenti brevi e saltuari. “Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – si legge nella nota – la situazione è migliorata sensibilmente in termini di tempestività dei pagamenti anche grazie alle risorse aggiuntive che sono state recuperate in collaborazione con il MEF in sede di assestamento di bilancio.”

“Questo risultato – si legge – testimonia l’impegno del Ministero nell’ottimizzare le procedure di gestione delle supplenze brevi, migliorando i tempi di erogazione in un processo di continuo efficientamento che è ancora in corso.”

“Per quanto concerne alcune segnalazioni relative ai tempi di erogazione della prima mensilità stipendiale nei confronti di alcuni docenti neoassunti in ruolo, che lamentano dei ritardi, è importante chiarire, a seguito degli approfondimenti svolti, che i tempi e le modalità procedurali di riconoscimento di tali emolumenti non sono dipendenti da presunti o eventuali malfunzionamenti del sistema informativo del Ministero”, continua la nota.

“Le tempistiche e le procedure amministrative in questione coinvolgono direttamente le istituzioni scolastiche e gli Uffici Territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze (RTS). Si deve inoltre sottolineare che, a causa della norma derogatoria dei concorsi legati al PNRR, molte assunzioni in ruolo stanno avvenendo anche dopo il 1° settembre. Questo fenomeno ha generato uno slittamento fisiologico nella presa di servizio e, di conseguenza, una posticipazione dell’erogazione delle retribuzioni”, continua la nota.

E conclude: “L’impegno del Ministero rimane quello di garantire la massima efficienza nei processi amministrativi, assicurando al contempo il rispetto delle normative vigenti e l’attenzione alle esigenze del personale scolastico.”

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