Stipendi docenti, Roberto Vecchioni: “È una vergogna, che prestigio puoi avere se sei costretto a chiedere i soldi ai tuoi genitori?”

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Ritornano virali le dichiarazioni di Roberto Vecchioni, rese a La 7, sugli stipendi degli insegnanti. “È una vergogna quello che sta succedendo”, ha tuonato il cantautore, sottolineando come la precarietà diffusa e gli stipendi inadeguati minino il prestigio della professione docente.

A supporto della sua tesi, Vecchioni ha raccontato la storia di Domenico, un insegnante 45enne, plurivincitore di concorso, ma ancora precario, costretto a chiedere aiuto economico ai genitori. “Che prestigio puoi avere se sei costretto a chiedere i soldi ai tuoi genitori?”, si è chiesto, ribadendo la necessità di un intervento deciso per ridare dignità alla figura dell’insegnante. “Ai miei tempi i precari erano di meno“, ha ricordato, evidenziando come oggi ci sia un “nubifragio di precari” che necessita di una gestione ordinata e trasparente, a partire dal rispetto dei concorsi.

Le proposte di Vecchioni

Oltre a denunciare la situazione attuale, Vecchioni ha avanzato anche alcune proposte concrete. Innanzitutto, ha criticato l’attuale sistema concorsuale, basato su “quiz, puttanatine, temini“, auspicando prove più pratiche, dove i candidati siano messi alla prova di fronte a una classe. “Non è importante quanto un insegnante sa, ma come lo trasmette”, ha affermato, richiamando l’importanza della passione e della capacità di comunicazione. Infine, Vecchioni ha rilanciato la sua proposta di raddoppiare gli stipendi degli insegnanti, utilizzando le tasse dei cittadini. “I miei soldi li voglio dare agli insegnanti”, ha dichiarato, indicando scuola e ospedali come priorità assolute per il Paese. “Se non abbiamo della gente che capisce, non avremo gente da dare alla sanità e al commercio”, ha concluso

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