Stipendi docenti, solo in Alto Adige al livello dell’Europa: un prof arriva a 3mila euro lordi dopo 9 anni
In Italia c’è una provincia che paga gli insegnanti come in Europa e questa provincia è l’Alto Adige, che ha sfruttato la sua unicità e le sue risorse per valorizzare e pagare di più i docenti.
L’Alto-Adige è un esempio di scuola con stipendi aumentati grazie ai contributi regionali. La regione di Bolzano aumenta gli stipendi per riconoscere il valore della scuola, non in base all’inflazione. Questa scelta politica mira a migliorare l’offerta educativa per gli studenti. I docenti forniscono due ore di insegnamento extra a settimana e 220 ore extra all’anno.
Per un insegnante elementare appena assunto, lo stipendio base aumenta di 380 euro lordi al mese e di 630 euro lordi dopo nove anni, arrivando a circa 2.500 euro lordi. Per i docenti delle scuole medie, l’incremento è di 640 euro lordi all’inizio della carriera e di 970 euro lordi dopo nove anni, raggiungendo un totale di 2.700 euro lordi. Infine, per i docenti di liceo, dopo nove anni di servizio, l’indennità extra è di 880 euro lordi, portando lo stipendio a circa 3.000 euro lordi.
Secondo la Cisl Scuola, le Regioni potrebbero fare molto di più per la scuola statale e per gli stipendi dei docenti, che attualmente sono considerati troppo bassi.
Ivana Barbacci, segretaria nazionale della Cisl Scuola, a La Nazione “suggerisce di iniziare valorizzando il middle management scolastico e incentivando i docenti vicari dei presidi, i tutor e i coordinatori di classe”. La Conferenza Stato Regioni potrebbe stabilire criteri per l’intervento regionale e destinare una quota di bilancio regionale alla scuola. In questo modo, sarebbe possibile programmare progetti annuali finanziati per le scuole.
Tuttavia, finora nessuna Regione ha fatto uno sforzo in questa direzione, perché spende di più per progetti di interesse politico che educativo.