Stipendi docenti possono aumentare del 50% solo dopo 35 anni di servizio
La rete Eurydice, in occasione della Giornata mondiale degli insegnanti, ha pubblicato il rapporto dedicato agli stipendi e alle indennità di insegnanti e capi di istituto in Europa.
Dai dati emerge che l’Italia, insieme a Francia, Malta, Portogallo e Regno Unito, con stipendi per i docenti che variano tra i 22 e i 28mila euro l’anno, si colloca in linea con la media europea.
Rispetto all’importo e al tempo necessario per gli aumenti di stipendio correlati alla progressione di carriera, si registrano sostanziali differenze tra i paesi europei.
Nel caso dell’Italia, gli insegnanti hanno bisogno di una significativa anzianità di servizio per raggiungere aumenti salariali modesti: gli stipendi possono aumentare di circa il 50% solo dopo 35 anni di servizio. Per contro, in Irlanda, Paesi Bassi e Polonia, gli stipendi tabellari iniziali dei docenti possono addirittura aumentare di oltre il 60% già nei primi quindici anni di servizio, e ancor di più negli anni successivi.