Stipendi docenti, laureati in Scienze della formazione primaria si fermano a 1.400 euro al mese. I dati Almalaurea

Fanalino di coda per retribuzione i laureati in Scienze della formazione primaria: è quanto emerge dal rapporto Almalaurea i cui dati sono stati resi noti oggi. “Tra i laureati magistrali biennali del 2016 intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo si registrano rilevanti differenze tra i vari gruppi disciplinari” rileva Almalaurea.
Anche tra i laureati magistrali a ciclo unico, intervistati a cinque anni, si evidenziano importanti differenze tra i gruppi disciplinari: i laureati del gruppo medico e farmaceutico hanno le più elevate performance occupazionali, registrando un tasso di occupazione pari al 92,9%.
Sotto la media i laureati del gruppo giuridico, per i quali il tasso di occupazione si ferma all’81,2%.
Per ciò che riguarda gli stipendi, tra i laureati magistrali biennali sono soprattutto i laureati di ingegneria industriale e
dell’informazione e di informatica e tecnologie ICT che possono contare sulle più alte retribuzioni con 1.893 e 1.851 euro mensili netti.
Non raggiungono i 1.400 euro mensili le retribuzioni dei laureati dei gruppi educazione e formazione, psicologico e letterario-umanistico.
Tra le lauree magistrali a ciclo unico, le retribuzioni più elevate sono percepite dai laureati del gruppo medico e farmaceutico con 1.898 euro. Per il gruppo di educazione e formazione si attestano a 1.404 euro mensili.
Questo invece il quadro per i laureati magistrali biennali