Stipendi docenti, in Europa votato emendamento per migliorare la condizione retributiva degli insegnanti. Princi (FI): “Primo risultato importante”

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L’eurodeputata Giusi Princi ha annunciato con soddisfazione l’approvazione, da parte della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo, di un emendamento da lei proposto, volto a migliorare le retribuzioni del personale docente. 

Quella di oggi è una giornata molto importante perché è stato incassato il primo risultato rispetto a una delle battaglie che ritengo essere centrali per lo sviluppo di una società migliore,” ha dichiarato Princi in un reel su Instagram. L’obiettivo è dare centralità al ruolo del docente e del personale scolastico, anche attraverso una remunerazione adeguata.

Princi, esponente di Forza Italia, relatore per il gruppo, ha spiegato il suo ruolo strategico nell’adeguamento del testo alle priorità di inclusione sociale, pari opportunità e miglioramento delle competenze lavorative. “Ho il piacere di informarvi che è stato approvato l’emendamento da me proposto. La Commissione EMPL ha approvato gli orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati Membri,” ha affermato.

Un punto cruciale dell’emendamento riguarda proprio l’adeguamento delle retribuzioni dei docenti alla media europea. “Chiediamo che la retribuzione si possa allineare alla media europea. Come sapete, il personale docente e tutto il sistema scolastico sono temi centrali che hanno ispirato tutta la mia campagna elettorale, mi sono stati sempre a cuore vista anche la mia esperienza professionale, avendo ricoperto per molti anni il ruolo di insegnante e successivamente di dirigente scolastica,” ha sottolineato Princi.

L’eurodeputata ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di una classe docente motivata e qualificata, definendola essenziale per le politiche occupazionali. “Le politiche occupazionali non possono prescindere da una classe docente qualificata, motivata e adeguatamente remunerata in modo uniforme. In un momento storico nel quale il capitale umano diventa centrale nel governare, dobbiamo valorizzare la credibilità sociale,” ha concluso.

Il testo approvato dalla Commissione EMPL sarà sottoposto al voto finale del Parlamento europeo a Strasburgo nella seconda metà di ottobre. Princi si è detta fiduciosa sull’esito e ha assicurato che terrà aggiornati sugli sviluppi.

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