Stipendi docenti e Ata, a metà dicembre arriva la tredicesima: quale potrebbe essere il giorno utile
Dicembre si afferma come un mese di grande importanza per lavoratori e pensionati, segnato dall’erogazione della tredicesima mensilità, un bonus annuale essenziale.
Il calcolo di questa prestazione è standard: si basa sulla moltiplicazione della retribuzione lorda mensile per i mesi lavorati, divisa per 12, garantendo così un’equa distribuzione.
I pensionati godono di una particolare precedenza nella ricezione della tredicesima. Questo bonus arriva insieme alla pensione di dicembre, resa disponibile già dal primo giorno del mese, che quest’anno è un venerdì. La modalità di pagamento rimane invariata, sia per chi riceve gli assegni tramite le Poste Italiane, sia per chi si affida alle banche.
Per docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato o contratto al 31 agosto o 30 giugno, la data è unica, di solito posta a metà dicembre, tra il 13 e il 15. Quest’ultima potrebbe essere una data verosimile, dato che cade di venerdì.
Al momento probabilmente gli uffici di NoiPa sono al lavoro per il caricamento degli importi che tra qualche giorno saranno visibili nell’area riservata di NoiPA.
Per il personale supplente temporaneo vi sarà il consueto accredito del rateo di tredicesima, come ogni mese, nella data che presto sarà indicata.
È fondamentale sottolineare che alcuni lavoratori non sono inclusi nella tredicesima. Ciò include i lavoratori straordinari discontinui, le ore di lavoro notturno e festivo, oltre alle indennità per ferie non godute, le somme una tantum e i rimborsi spese mensili. Inoltre, lo stato di aspettativa determina l’esclusione da questa prestazione.