Stipendi docenti, Di Meglio (Gilda): “È avvilente constatare come l’Italia sia ancora una volta il fanalino di coda di tutta l’area Ocse”
Il rapporto Ocse “Education at a Glance 2024” ha messo a confronto gli stipendi degli insegnanti dei diversi paesi membri, e il risultato per l’Italia è avvilente.
Secondo il coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti, Rino Di Meglio, l’Italia è ancora una volta il fanalino di coda di tutta l’area Ocse per quanto riguarda gli stipendi dei docenti.
Il rapporto Ocse rivela che l’aumento medio delle retribuzioni degli insegnanti europei è del 28%, ma per gli insegnanti italiani questo aumento è solo un miraggio. Il contratto del triennio 2022/2024, la cui trattativa ancora deve aprirsi, prevede un aumento del 5,8% degli stipendi del comparto, che è ben lontano dal 28% di media citato nel rapporto.
“È avvilente constatare come l’Italia sia ancora una volta il fanalino di coda di tutta l’area Ocse”, ha dichiarato Di Meglio in una nota. “La situazione per i docenti italiani è la peggiore, e l’aumento previsto nel contratto del triennio 2022/2024 è basato su un aumento del 5,8% degli stipendi del comparto, che è ben lontano dal 28% di media citato nel rapporto”.