Stipendi docenti, Ascani (PD): “Scuola non è priorità del governo, nostra battaglia per insegnanti e famiglie”

“Le priorità degli italiani non sono quelle del governo Meloni. L’Ocse ha certificato che la nostra spesa pubblica per la scuola è sotto la media dei paesi più industrializzati.
E che siamo in fondo alla graduatoria anche per gli stipendi degli insegnanti: siamo i penultimi, peggio di noi solo la Grecia, per l’aumento dei salari dei docenti della scuola secondaria di primo grado.
Ma di questo Meloni e Valditara non si occupano, per quest’ultimo – anche a fronte di report così preoccupanti – non serve cercare nuovi fondi, bastano quelli della scorsa legge di bilancio. Preferiscono, invece, intestarsi spot propagandistici e riportare indietro le lancette della scuola.
L’istruzione è la leva del cambiamento, il più potente strumento di riscatto e coesione sociale. Spendere per la scuola è investire sul futuro del Paese. Le uniche risorse effettivamente destinate a questo settore sono quelle che abbiamo stanziato mentre eravamo al governo attraverso il PNRR per asili, inclusione scolastica, edilizia, mense, palestre.
Il Pd ha chiaro che la formazione, dai primi anni e lungo tutto il corso della vita, e la ricerca sono priorità irrimandabili. Daremo battaglia al governo perché in manovra ci siano risorse adeguate e sufficienti per invertire questa devastante tendenza.”
Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem.