Statuto degli studenti, Ministero lavora sulla Riforma. Non ci sta UDS: “Pronti a mobilitarci”

Nella revisione dello Statuto delle studentesse e degli studenti ci sono la sospensione degli studenti fino a 2 giorni in cui dovranno svolgere delle attività di comprensione delle conseguenze del proprio comportamento, mentre dai 3 giorni in poi, lo svolgimento di attività di cittadinanza “solidale”. Nella modifica anche la possibilità di multare gli studenti fino a 10.000 euro. L’ultima modifica dello Statuto è stata nel 2007.
“Queste novità – riporta l’agenzia Ansa – non piacciono però all’Unione degli Studenti (UDS)”. Il responsabile della comunicazione di UDS, Francesco Valentini, come riportato dall’agenzia di stampa, commenta così: “Le modifiche apportate rappresentano una conseguenza della riforma sulla condotta già approvata mesi fa. Una riforma che va ad imprimere una svolta autoritaria e reazionaria all’istruzione pubblica, quando le necessità sono ben altre.”
Gli studenti lamentano anche di non essere stati coinvolti nella revisione. Commenta così il coordinatore nazionale di UDS, Tommaso Martelli: “È inaccettabile che una riforma relativa allo Statuto delle studentesse e degli studenti sia discussa senza alcuna consultazione delle rappresentanze studentesche. La disintermediazione da parte del ministro rappresenta la volontà di non legittimare chi non condivide il suo modella di scuola. Se il ministro non ci vuole ascoltare, ci faremo sentire nelle scuole e nelle piazze. Siamo pronti a mobilitarci per difendere i nostri diritti.”