Spray al peperoncino in una scuola a Brescia, alcuni studenti intossicati: l’ombra di una “pericolosa emulazione”

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Ancora un allarme in una scuola superiore a Brescia a causa dell’uso di spray al peperoncino, con diversi casi di intossicazione tra gli studenti.

L’ultimo episodio, come segnala il Corriere della Sera, si è verificato in un istituto superiore, dove alcuni studenti tra i 15 e i 17 anni sono rimasti intossicati a causa della dispersione della sostanza irritante, probabilmente durante l’intervallo. Quattro studentesse hanno accusato bruciore agli occhi e alla gola, e una di loro è stata trasportata in ospedale in codice verde per accertamenti.

L’episodio segue di pochi giorni due analoghi casi avvenuti in un altro istituto. Nel primo, una ventina di studenti sono rimasti intossicati, sei dei quali trasportati in ospedale per accertamenti. Nel secondo caso, sette ragazzi sono stati medicati sul posto. A gennaio, un episodio simile si era verificato anche in un’altra scuola con 25 studenti coinvolti e quattro trasportati in ospedale in codice verde.

Le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il personale sanitario sono intervenuti in tutti i casi. La polizia sta indagando per individuare i responsabili e le motivazioni dietro questi gesti, che sembrano essere legati a una pericolosa emulazione tra gli studenti, forse per saltare le lezioni o per semplice “gioco”.

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