Sport, corsi di teatro e di lingua: i ragazzi alle prese con l’iscrizione a scuola superiore a caccia di attività extra pomeridiane
Le attività pomeridiane a scuola possono fare la differenza in tempo di iscrizioni. Almeno, questo è quanto emerge da una tendenza riportata dal quotidiano La Repubblica per quanto riguarda Milano e la Lombardia.
Per cui sport, teatro e varie attività extra possono attirare i ragazzi alla prese con la scelta della scuola secondaria di secondo grado.
“I genitori chiedono informazioni sulle iniziative pomerdiane, dal supporto allo studio alla possibilità di fare sport a scuola – spiega Annamaria Borando, preside dell’istituto Galilei Luxembug di Milano racconta a La Repubblica – Aumentano le famiglie in difficoltà economica, che non possono pagare l’attività sportiva ai propri ragazzi e non possono seguirli durante il pomeriggio. La scuola rappresenta una risorsa importante, soprattutto in un territorio particolare come il nostro“.
Anche in altri istituti i genitori “si sono interessati alle attività extracurriculari, nonostante poi per i ragazzi sia impegnativo conciliarle con le lezioni che finiscono nel primo pomeriggio” sottolinea la preside Ornella Campana, che ha presentato loro i laboratori teatrali, di conversazione in lingua e per il recupero delle carenze.
“Durante gli open day – racconta Andre Di Mario, dirigente del liceo classico Carducci – gli studenti di terza media hanno visitato la scuola e passato del tempo con i nostri ragazzi. Era importante che sapessero da loro cos’è il liceo anche oltre lo studio delle materie. A partire dal concetto di rappresentanza e di partecipazione consapevole“.
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