Sponsorizzazioni nelle scuole: un’opportunità da cogliere con buon senso. Le parole di Costarelli (ANP Lazio)
“Lo strumento di cui discutiamo oggi esiste, in realtà, da oltre 25 anni”, afferma Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Lazio e preside del liceo scientifico ‘Newton’ di Roma, in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’.
Costarelli, come altri dirigenti scolastici, ha ricevuto il documento “Istruzioni per l’affidamento dei contratti di sponsorizzazioni nelle istituzioni scolastiche” firmato dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
La novità positiva, secondo Costarelli, è che il ministero ha avviato una consultazione con i presidi prima di redigere il documento definitivo. “È un segnale positivo: non accade così di frequente che venga preso in considerazione il nostro parere”, sottolinea la preside, che ha attivato le prime sponsorizzazioni nella sua scuola già 10 anni fa.
Le sponsorizzazioni, secondo Costarelli, rappresentano opportunità preziose per sostenere iniziative di interesse per gli studenti, spesso difficilmente finanziabili con risorse pubbliche. Oltre ai viaggi d’istruzione, la preside cita esempi come l’avvio di un orto scolastico grazie al contributo di un vivaio o la fornitura di cancelleria da parte di una cartoleria, in cambio dell’apposizione del logo aziendale sugli articoli oggetto dell’iniziativa.
Il buon senso, sottolinea Costarelli, impone di escludere determinate categorie di aziende, come quelle che producono armi o hanno a che fare con tabacco, alcol o materiale a sfondo sessuale. Gli accordi di collaborazione, oggetto dell’attuale consultazione, contenevano già clausole molto rigorose per entrambe le parti coinvolte.