Spesa famiglie: solo l’1% per l’istruzione, il 30% per la casa

Il report del Centro studi di Unimpresa offre una panoramica interessante sulla struttura dei consumi delle famiglie italiane tra il 2019 e il 2023, evidenziando come l’inflazione e altri fattori abbiano influenzato il bilancio familiare.
Il dato più significativo riguarda la spesa per la casa, che rappresenta quasi un terzo del totale (29%) con 364 miliardi di euro, in aumento del 17% rispetto al 2019. A seguire, la spesa per alimentari, che ha registrato un incremento del 19%, passando a 185 miliardi di euro (15% del totale), e quella per i trasporti, con 160 miliardi di euro, che rappresenta il 13% del totale.
Tra le altre voci significative, si nota la crescita della spesa per beni e servizi vari (+34%) e per il tempo libero e la cultura (+16%), mentre la spesa per alberghi e ristoranti ha mantenuto una quota stabile del 10%. Il settore sanitario, nonostante un aumento in valore assoluto da 38 a 43 miliardi di euro (+12%), ha visto la sua incidenza sul totale delle spese scendere dal 4% al 3%, evidenziando una riduzione in termini relativi, pur in un contesto di difficoltà del sistema sanitario pubblico.
Al contrario, la spesa per l’istruzione continua a essere una delle più trascurate, rappresentando solo l’1% del bilancio familiare. Anzi, è l’unica voce in calo, con una riduzione del 2% rispetto al 2019, scendendo da 9,9 a 9,7 miliardi di euro.