“Sperimentare forme di Democrazia diretta”: un esempio di UdA trasversale e di compito autentico per la Primaria e Secondaria di I grado

L’educazione ai valori è un elemento essenziale dell’educazione dell’intera persona che mira a promuovere i valori e gli atteggiamenti positivi degli studenti attraverso l’apprendimento e l’insegnamento di varie aree/materie chiave di apprendimento e la fornitura di esperienze di apprendimento pertinenti. Su questo terreno, è sviluppare la capacità degli studenti di identificare i valori, analizzare oggettivamente e dare un giudizio ragionevole su diversi problemi che possono incontrare in diversi stadi di sviluppo in modo che possano intraprendere azioni adeguate per affrontare le sfide nella loro vita futura.
L’educazione ai valori: l’identità e l’Unità nazionale
Le scuole potrebbero promuovere l’Educazione ai Valori alimentando nei propri studenti i dieci valori e atteggiamenti prioritari: “Unità nazionale”, “Bandiera”, “Repubblica”, “Perseveranza”, “Rispetto per gli altri”, “Responsabilità”, “Identità nazionale”, “Impegno”, “Integrità”, “Cura per gli altri”, “Rispettare la legge”, “Empatia” e “Diligenza”.
Coltivare di valori e atteggiamenti positivi
Prendendo come direzione la coltivazione di valori e atteggiamenti positivi, le scuole dovrebbero utilizzare gli eventi della vita quotidiana per rafforzare il coordinamento delle attività di apprendimento e migliorare la connessione, tra i vari domini trasversali nell’educazione ai valori, tra cui l’educazione morale, l’educazione civica, educazione ai valori della nazione (inclusa Costituzione, Legge fondamentale e educazione alla sicurezza nazionale), educazione antidroga, educazione alla vita, educazione sessuale, educazione ai media e all’alfabetizzazione informatica, educazione allo sviluppo sostenibile, educazione ai diritti umani nel quadro giuridico, ecc. in modo da fornire agli studenti con un’esperienza di apprendimento a 360 gradi che favorisce lo sviluppo dell’intera persona.
L’educazione ai valori incoraggia la solidarietà, il vivere in armonia e l’amore per la natura degli italiani in Europa e nel mondo
Un cittadino esemplare si fa, non nasce. Così come impariamo la matematica e le lingue, dovremmo anche diventare specialisti in rispetto, empatia, uguaglianza, solidarietà e pensiero critico. Senza questi e altri principi etici che ci definiscono come esseri umani, sarà difficile per noi costruire un mondo migliore.
Gli obiettivi dell’educazione ai valori
Questo concetto riguarda il processo educativo che instilla standard morali per creare società più civili e democratiche. L’educazione ai valori promuove quindi la tolleranza e la comprensione al di là delle nostre differenze politiche, culturali e religiose, ponendo un accento particolare sulla difesa dei diritti umani, sulla protezione delle minoranze etniche e dei gruppi più vulnerabili e sulla conservazione dell’ambiente. L’educazione ai valori è responsabilità di tutti noi e non solo delle scuole. La famiglia, l’università, l’impresa e lo sport, ad esempio, sono tutti contesti ideali per insegnare quei principi etici. Anche così, ormai da diversi anni, paesi come l’Australia e il Regno Unito hanno effettivamente preso in considerazione l’idea di includere l’educazione ai valori come parte dell’istruzione obbligatoria.
Educazione tradizionale e Educazione ai valori
Sia l’educazione tradizionale che l’educazione ai valori sono essenziali per lo sviluppo personale e ci aiutano a definire i nostri obiettivi nella vita. Ma mentre il primo ci insegna la conoscenza sociale, scientifica e umanistica, il secondo ci allena ad essere buoni cittadini. A differenza dell’educazione tradizionale, nell’educazione ai valori non c’è distinzione tra ciò che accade dentro e fuori la classe.
L’importanza dell’educazione ai valori ha spinto le scuole europee a introdurre materie come Educazione alla cittadinanza. Nel 2017 faceva già parte del curriculum nazionale in tutti i paesi dell’UE analizzati da Eurydice, sia come materia interdisciplinare o separata, sia come parte di altri programmi. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) intraprende anche una valutazione globale — nell’ambito degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) — del livello di attuazione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (GCED) nelle politiche educative nazionali, nei piani e nei programmi di formazione , formazione degli insegnanti e valutazione degli studenti.
Principali valori educativi
L’educazione ai valori copre vari argomenti relativi alla cittadinanza e all’etica, tra cui:
Empatia
Mettendoci nei panni degli altri sia cognitivamente che emotivamente, miglioriamo la nostra capacità di risolvere i conflitti e di comprendere le opinioni degli altri.
Pari opportunità in Italia
Il principio che siamo tutti uguali è uno dei pilastri della democrazia e inoltre favorisce l’inclusione sociale e la vita comunitaria.
Rispetto per l’ambiente in Italia e nel mondo
L’educazione ai valori ci rende consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni sul pianeta e infonde in noi il rispetto per la natura.
La cura della salute
Dobbiamo ridurre al minimo i rischi per la salute incoraggiando i giusti atteggiamenti e affrontando l’educazione sanitaria da un punto di vista dinamico, personale e collettivo.
Pensiero critico
Questo modo di pensare ci rende più analitici e attenti, ci insegna a riconoscere informazioni di qualità e ci aiuta a risolvere i problemi.
Metodologie di educazione dei valori
Attualmente esistono due teorie distinte sulla natura dei valori. L’insegnamento tradizionale copre standard etici oggettivi e universali che possono essere acquisiti attraverso l’apprendimento e la pratica continua. Ma un approccio più innovativo sostiene che la morale è relativa e dipende dall’individuo; quindi, è molto difficile insegnare a livello pedagogico.
Le strategie più comuni nell’educazione ai valori
Le strategie più comuni nell’educazione ai valori includono quanto segue:
- Il rifiuto della discriminazione, animando il dibattito su questioni morali e promuovendo la leadership collaborativa.
- Denunciare atteggiamenti dannosi per la società nel suo insieme senza stigmatizzare gli individui.
- Sottolineando l’idea che tutti possiamo cambiare e che meritiamo una seconda possibilità.
Compito autentico: Sperimentare forme di democrazia attiva attraverso discussione e confronto su un argomento
Il compito autentico “Sperimentare forme di democrazia attiva attraverso discussione e confronto su un argomento” realizzato dai professori Ave Miriam, Cunico Cinzia, Giacobbo Gabriella, Giacobbo Loreta, Guzzo Tiziana, Iannece Mariangela, Lazzarotto Piera e Mungo Rosaria dell’Istituto Comprensivo n. 2 di Bassano del Grappa (VI) diretto brillantemente dal dirigente scolastico Dott.ssa Marika Fiorese, rappresenta un eccellente strumento didattico e metodologico per parlare di valori a partire dalla nostra Unità Nazionale, dalla Repubblica e dalla Bandiera.