Spending Review: tagliare l’istruzione pubblica per destinare ulteriori risorse alla scuola privata è indecente
Vito Meloni Responsabile Nazionale Scuola PRC-SE – Quello che il governo si appresterebbe a fare con la spending review è una vera e propria indecenza. Non solo verrebbero colpiti servizi essenziali come la sanità, non solo continuerebbe l’accanimento contro i pubblici dipendenti – per i quali si paventano licenziamenti massicci e decurtazioni delle retribuzioni – ancora una volta la scure dei tagli si abbatterebbe su università e centri di ricerca pubblici mentre per le scuole private è previsto addirittura un incremento di ben 200 milioni, quasi un terzo di quanto già lo Stato, calpestando la Costituzione, destina a queste strutture.
Vito Meloni Responsabile Nazionale Scuola PRC-SE – Quello che il governo si appresterebbe a fare con la spending review è una vera e propria indecenza. Non solo verrebbero colpiti servizi essenziali come la sanità, non solo continuerebbe l’accanimento contro i pubblici dipendenti – per i quali si paventano licenziamenti massicci e decurtazioni delle retribuzioni – ancora una volta la scure dei tagli si abbatterebbe su università e centri di ricerca pubblici mentre per le scuole private è previsto addirittura un incremento di ben 200 milioni, quasi un terzo di quanto già lo Stato, calpestando la Costituzione, destina a queste strutture.
Di fatto, saremmo di fronte a un vero e proprio trasferimento diretto di risosrse, inaccettabile e anticostituzionale, dall’istruzione pubblica a quella privata. A questa manovra risponderemo con le lotte fino alla cacciata del governo.