Spending review, salvo l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza
red – Tra le magre, sebbene importanti, consolazioni legate alla Spending review c’è il salvataggio dell’Osservatorio nazinale per l’infanzia e l’adolescenza. L’organismo era stato cancellato nell’articolo 12 e salvato grazie ad un ememdanento che sancisce l’assenza di oneri per lo Stato e rimborso spese.
red – Tra le magre, sebbene importanti, consolazioni legate alla Spending review c’è il salvataggio dell’Osservatorio nazinale per l’infanzia e l’adolescenza. L’organismo era stato cancellato nell’articolo 12 e salvato grazie ad un ememdanento che sancisce l’assenza di oneri per lo Stato e rimborso spese.
Il salvataggio ha riguardato quasi tutti gli organi collegiali operanti presso l’Osservatorio del volontariato, tra essi l’Osservatorio nazionale sull’infanzia ed adolescenza, il Comitato nazionale per le pari opportunità e la rete delle consigliere di parità.
Si tratta di organi fondamentali di confronto e di valorizzazione delle competenze di vari soggetti sociali, sono tutti volontari legati al mondo dell’associazionismo no-profit. Punti di riferimento importanti, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Secondo l’Istat in Italia ci sono 1,8 milioni di bambini in condizioni di indigenza, 723mila in povertà assoluta.