Spending review governo, nella scuola si stringe la cinghia: nuovi tagli in arrivo. Oltre 90 milioni in meno per asili nido e formazione insegnanti

La spending review (cioè una procedura di preparazione del bilancio e di esecuzione della spesa pubblica volta a massimizzarne l’efficienza e l’efficacia) del governo Meloni avanza e la scuola si prepara a nuovi tagli. Dopo i 3,5 miliardi di euro di tagli previsti dal DEF 2022, il Ministero dell’Istruzione dovrà affrontare ulteriori riduzioni di bilancio nei prossimi anni.
Come segnala Il Messaggero, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha richiesto a tutti i ministeri di individuare ulteriori risparmi. Per il Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato da Giuseppe Valditara, si parla di 45,2 milioni di euro di tagli per il 2024 e 49,2 milioni per il 2025.
Dove si taglierà?
Il Ministero dell’Istruzione sta valutando diverse opzioni per raggiungere gli obiettivi di risparmio richiesti. Tra le aree interessate dai tagli potrebbero esserci:
- Servizi per gli asili nido: con il passaggio di questo settore sotto l’ombrello del PNRR, il ministero potrebbe ridurre i finanziamenti dedicati.
- Formazione e aggiornamento del personale scolastico: i programmi di formazione per insegnanti e personale scolastico potrebbero subire una riduzione di finanziamenti, pur con la cautela di non compromettere gli obiettivi del PNRR.