Il 10% dei bambini con obesità: lievi miglioramenti ma resta l’allarme

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Uno studio di “Okkio alla Salute”, il sistema di sorveglianza nazionale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha evidenziato un lieve miglioramento nella situazione di sovrappeso e obesità infantile in Italia.

Tuttavia, i dati del 2023 mostrano che il problema è ancora significativo e richiede un impegno costante da parte di famiglie, scuole e istituzioni.

I dati del 2023 mostrano che il 19% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso e il 9,8% è obeso, di cui il 2,6% con obesità grave. Se da un lato si registra una diminuzione del sovrappeso rispetto al 2008, dall’altro l’obesità resta un problema stabile e con un leggero aumento nell’ultimo anno.

Le cause di questa situazione sono da ricercarsi in abitudini alimentari scorrette e nella mancanza di attività fisica. Lo studio evidenzia che:

  • Quasi 2 bambini su 5 non fanno una colazione adeguata
  • Più della metà consuma una merenda abbondante a metà mattina
  • 1 su 4 beve quotidianamente bevande zuccherate e gassate
  • Solo la metà consuma frutta e verdura quotidianamente
  • Il 37% consuma legumi meno di una volta a settimana
  • Più della metà mangia snack dolci più di 3 volte a settimana
  • 1 bambino su 5 non svolge attività fisica
  • Il 70% non va a scuola a piedi o in bicicletta
  • Quasi la metà trascorre più di 2 ore al giorno davanti a TV, tablet o cellulare

Un aspetto preoccupante è la persistenza di un divario geografico e socioeconomico. I bambini residenti nel Sud Italia e quelli provenienti da famiglie con condizioni socioeconomiche svantaggiate presentano tassi di sovrappeso e obesità più elevati.

Giovanni Capelli, Direttore del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e Promozione della Salute (Cnapps) dell’ISS, sottolinea l’importanza di un impegno congiunto per affrontare questa problematica: “Scuola, famiglia, professionisti della sanità e l’intera società possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione e cura dell’obesità e nella promozione di stili di vita salutari. È prioritario affrontare le ingiustificabili disuguaglianze dovute a fattori geografici e socioeconomici”.

Promuovere una corretta alimentazione, incentivare l’attività fisica e sensibilizzare le famiglie sull’importanza di uno stile di vita sano sono azioni fondamentali per combattere il problema del sovrappeso e dell’obesità infantile e garantire ai nostri bambini un futuro più sano.

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