Sostegno, vinto il ricorso al Tar Molise. Ore in più per altri 2 alunni disabili
Avv. Fortunato Niro – Il Tar Molise dopo aver concesso con decreto inaudita altera parte la sospensione del provvedimento dell’Ufficio Scolastico regionale del Molise, accoglie oggi, con sentenza breve il ricorso patrocinato dall’Avv. Fortunato Niro dell’ANIEF Molise e vengono così aumentate le ore di sostegno ad altri due alunni diversamente abili.
Avv. Fortunato Niro – Il Tar Molise dopo aver concesso con decreto inaudita altera parte la sospensione del provvedimento dell’Ufficio Scolastico regionale del Molise, accoglie oggi, con sentenza breve il ricorso patrocinato dall’Avv. Fortunato Niro dell’ANIEF Molise e vengono così aumentate le ore di sostegno ad altri due alunni diversamente abili.
La lotta contro il taglio delle ore di sostegno continua a vedere impegnato l’Avv. Niro, che già da tempo si è posto al fianco dei genitori degli alunni diversamente abili.
Ancora una volta, dunque, i giudici hanno smentito l’operato dell’Amministrazione scolastica, dettato più da logiche burocratiche ed aritmetiche – tese a dare un numero di ore di sostegno decisamente insufficiente per l’integrazione degli alunni – piuttosto che da politiche sugli organici funzionali alla qualità del servizio scolastico e dell’offerta formativa.
Ad ogni modo, come abbiamo sostenuto e continuiamo a ripetere, quella giudiziaria non può essere l’unica via per vedersi riconosciuto un diritto inviolabile. L’Amministrazione Scolastica, per quanto di propria competenza, ha la possibilità di garantire il sostegno agli alunni diversamente abili, senza che le loro famiglie debbano necessariamente ricorrere al contenzioso, assicurando le dovute deroghe e gli aumenti di organico, previsti dalla normativa, qualora se ne ravvisi la necessità documentata.
Nella predetta sentenza il Tribunale Amministrativo ha rinviato ai soli fini dell’azione risarcitoria per la quantificazione del danno all’udienza del prossimo mese di maggio dando nel contempo atto del’assolvimento dell’onere della prova da parte del ricorrente sul punto specifico.
In altri termini, il consulente incaricato dovrà valutare effetti irreversibili sulla salute e più in generale sulla personalità dei minori medesimi per il periodo in cui questi non hanno potuto usufruire della integrazione scolastica.