Sostegno, Rapisarda: Osservatorio inclusione non sia solo sulla carta, ma garantisca realmente diritti alunni disabili

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Nei giorni scorsi, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha firmato i decreti per la costituzione dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica e per l’Osservatorio per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura.

Sull’importante argomento, è intervenuto Gianluca Rapisarda, Direttore scientifico dell’I.Ri.Fo.R., che dichiara: “Trattasi di due importanti e preziosi strumenti a disposizione del Miur, considerato che sono oltre 233000 le studentesse e gli studenti con disabilità e più di 800mila le ragazze e i ragazzi con cittadinanza non italiana presenti nel nostro sistema scolastico.

I due Osservatori dovranno rappresentare importanti spazi di confronto su temi che sono centrali nella nostra scuola e nel Paese e che sono direttamente connessi con l’attuazione dell’articolo 3 della nostra Costituzione.”

Precisa Gianluca Rapisarda: “In particolare l’art 15 del Decreto attuativo della Buona Scuola n. 66/17 prevede che, “presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, è istituito l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, che si raccorda con l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, costituito in seno al Ministero del lavoro.

L’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica si occuperà dell’analisi e studio delle tematiche relative all’inclusione, del monitoraggio delle azioni per l’inclusione scolastica, delle proposte di accordi inter-istituzionali per la realizzazione del progetto individuale di inclusione e della sperimentazione in materia di innovazione metodologico-didattica e disciplinare.

Infine, esso avrà il delicato compito di esprimere e formulare pareri e proposte sugli atti normativi inerenti l’inclusione scolastica.
Aggiunge il Direttore dell’I.Ri.Fo.R. Gianluca Rapisarda:”L’Osservatorio è presieduto dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca o da un suo delegato, ed e’ composto dai rappresentanti delle Associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative sul territorio nazionale nel campo dell’inclusione scolastica, da studenti nonché da altri soggetti pubblici e privati, comprese le istituzioni scolastiche, nominati dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.”

Sottolinea il Direttore Gianluca Rapisarda: “L’auspicio è che l’Osservatorio non resti solo “sulla carta” ma che, al contrario, possa contribuire concretamente a rafforzare il ruolo delle famiglie e delle associazioni nei processi di inclusione, coinvolgendo, attraverso la formazione in servizio, anche tutte le componenti del personale scolastico e costituendo, pertanto, un forte ed efficace “strumento” di partecipazione.

Al riguardo, infatti, l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica sarà riunito già nelle prime settimane di questo mese, in coincidenza cioè con l’avvio dell’anno scolastico, proprio per condividere sin da subito priorita’ e obiettivi con il Miur.”

Prosegue il Direttore scientifico Gianluca Rapisarda: “E’ convinzione dello scrivente che questo sinergico impegno comune e la condivisione dell’azione educativa tra l’Osservatorio, le famiglie e le associazioni delle persone con disabilità farà finalmente dell’inclusione non più un elemento residuale e marginale destinato solo agli alunni/studenti con disabilità, ma uno strumento “strategico” capace di ri-orientare le ordinarie prassi didattiche, progettuali e valutative e, soprattutto di “rivoluzionare” l’intera nostra organizzazione scolastica.

Ma questo non basta! L’obiettivo, infatti, deve essere quello di rendere l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica un luogo di confronto sempre più ampio e partecipato, superando la frammentazione che, non di rado, ha caratterizzato nel passato il mondo dell’associazionismo su tale tematica e ponendo al centro di tutto sempre l’alunno con disabilità, con le sue specificità e peculiarità educative e formative e con il diritto a ricevere sostegni adeguati, e ad essere pienamente incluso nella scuola “di tutti e di ciascuno”.”

Conclude Gianluca Rapisarda: “Per sortire tali ambiziose e nobili finalità, a mio parere, il “nostro” Osservatorio permanente non potrà e dovrà mai prescindere dal pieno rispetto dell’art 24 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, facendo dell’istruzione un diritto insopprimibile di ogni persona e dando una volta per tutte dignità di studentesse e studenti “a tutto tondo” ai ragazzi con disabilità del nostro Paese, indipendentemente dal loro tipo di limitazione funzionale.”

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