Sostegno psicologico agli studenti, arrivano i presìdi: 18,5 milioni di euro a partire dal 2026 per la sperimentazione

Il comma 345 dell’articolo 1 della Legge di bilancio 2025 prevede l’istituzione di presìdi territoriali di esperti psicologi a supporto delle istituzioni scolastiche, con l’obiettivo di fornire un servizio di sostegno psicologico agli studenti. A tale scopo è stato creato il Fondo per il servizio di sostegno psicologico, con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2025 e di 18,5 milioni di euro annui a partire dal 2026, costituendo il limite massimo di spesa.
Modalità di erogazione del servizio
Il decreto per l’attuazione del servizio sarà emanato dal Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e sentiti il Ministro della salute e il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi. Le modalità di erogazione del servizio saranno definite in raccordo con la rete dei servizi socio-sanitari e assistenziali territoriali, per individuare le situazioni di disagio personale, familiare o ambientale che possono compromettere il benessere dello studente.
Obiettivi e criteri di utilizzo del Fondo
Il decreto stabilirà anche i criteri di utilizzo del Fondo, garantendo:
- Assistenza psicologica, psicoterapeutica e di counseling nelle scuole;
- Supporto per il contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico;
- Prevenzione del disagio psicologico e delle difficoltà relazionali;
- Avvio di percorsi di educazione all’affettività e sviluppo delle competenze trasversali;
- Riconoscimento del lavoro svolto dagli esperti psicologi.