Sostegno, ok assunzioni da Gps ma il 90% delle cattedre libere vanno a supplenza mentre gli alunni sono quasi raddoppiati: Anief chiede di cambiare le regole

WhatsApp
Telegram

Hanno preso il via da poche ore le operazioni per le immissioni in ruolo dei docenti specializzati nel sostegno inseriti nella prima fascia GPS.

Nel frattempo, però, raggiungono cifre da capogiro le cattedre che vanno a supplenza annuale, soprattutto su organico di fatto, con scadenza 30 giugno, dunque non disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato e nemmeno per i trasferimenti. Rispetto allo scorso anno, c’è un incremento ulteriore.

“Sul sostegno il diritto alla continuità didattica continua a essere negato – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, perché a fronte di 106.170 docenti di ruolo, abbiamo ormai oltre 91 posti quasi tutti in deroga. Ciò perché dal 2015 sono praticamente raddoppiate le iscrizioni degli alunni. Come si fa, con questo incremento di servizio pubblico da portare avanti, a mantenere le stesse regole e gli stessi organici? La verità è che sull’inclusione i numeri non tornano: 100 mila cattedre in organico di diritto per 300 mila alunni per legge contro una sentenza della Consulta”.

“A ottobre, con il nuovo Governo, le norme della scuola sul sostegno dovranno essere riformate, come pure quelle che portano all’assegnazione delle ore settimanali a ogni singolo alunno e al rispetto del Pei.  Nel frattempo – conclude il sindacalista autonomo -, Anief ha deciso di portare avanti, come e più di prima, la denuncia presso l’Unione europea producendo ricorsi che hanno come obiettivo la stabilizzazione su posti vacanti e disponibili”.

WhatsApp
Telegram