Sostegno, l’affondo di De Luca: “Anche quest’anno non siamo riusciti a garantire la continuità didattica ai bimbi con disabilità. Avere lo stesso docente è importantissimo”

“Si riparte come sempre, senza risolvere i problemi di sempre”. Con queste parole, cariche di amarezza, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato l’avvio del nuovo anno scolastico, mettendo subito in luce le criticità che continuano ad affliggere il sistema educativo italiano.
Nel suo consueto intervento settimanale su Facebook, De Luca ha puntato il dito contro la mancata risoluzione del problema delle supplenze, una piaga che si ripresenta puntualmente ad ogni inizio d’anno. “Non siamo riusciti a garantire la continuità didattica ai bambini che hanno disabilità e che hanno bisogno dell’insegnante di sostegno”, ha denunciato il governatore campano, sottolineando come per questi studenti “avere lo stesso insegnante è una cosa importantissima”.
Ma la questione delle supplenze è solo la punta dell’iceberg di un sistema scolastico che, secondo De Luca, necessita di interventi strutturali urgenti. Tra questi, il presidente della Regione Campania ha evidenziato la necessità di una revisione degli stipendi dei docenti, “i meno retribuiti di tutta l’Unione europea”. Una situazione che, a suo dire, “continua a pesare e a caratterizzare il servizio scolastico pubblico”.
Per questo motivo, De Luca ha lanciato un appello al governo affinché nella prossima Legge di Bilancio si intervenga con decisione per garantire “un’integrazione salariale importante per quanto riguarda il corpo docenti”. Un investimento necessario, a suo avviso, per garantire un futuro di qualità al sistema educativo del Paese.