Sostegno, al Nord il 62% dei docenti è precario, 30% al Sud

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Un docente di sostegno su due è precario: la situazione è particolarmente grave al Nord, dove sono moltissimi i precari, provenienti dal Sud, che prendono incarico su sostegno senza titolo.

Sono anche tanti i docenti di ruolo che dal Nord chiedono assegnazione provvisoria su sostegno senza titolo per ritornare al Sud, almeno per un anno.

I numeri

I dati sono forniti in un articolo su Repubblica: nel 2015/2016 la quota di insegnanti di sostegno a tempo determinato ammontava al 29%, due anni dopo saliva al 43% e quest’anno siamo a quota 48%, cioè 77.705 su 163.344, secondo i dati forniti dall’Ufficio statistica del Miur.

Al Nord sono quasi 24 mila i supplenti in servizio, in percentuale sono il 62%. In Piemonte, Lombardia e Toscana i numeri sono stratosferici:a Torino a dintorni, su cento insegnanti di sostegno 69 sono precari.

Nelle regioni dell’Italia Centrale il precariato sul sostegno è al 52%.

I posti in deroga aumentano ogni anno: ad inizio anno scolastico erano 50.000, un numero record.

 

Nella legge di bilancio, si ricorda nell’articolo, è stato previsto uno stanziamento aggiuntivo di circa 50 milioni di euro per il 2021 e altrettanto per gli anni successivi per la stabilizzazione dei docenti precari.

In arrivo il V ciclo TFA

Nei prossimi concorsi il numero da stabilizzare per la scuola secondaria è di 24.000 docenti e sta per partire un nuovo corso TFA V ciclo per la specializzazione sul sostegno, confermato dalla Ministra Azzolina proprio ieri dopo il suo giuramento di insediamento.

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