Sostegno agli alunni con disabilità, 100 mila cattedre ai supplenti: per Anief serve una fase transitoria con assunzione anche da II fascia Gps

L’unica risposta dell’amministrazione scolastica alla mancanza cronico di docenti di sostegno specializzati e di ruolo è la conferma, come nell’ultimo biennio, delle immissioni in ruolo direttamente dalla I fascia Gps.
“Si tratta – scrive Orizzonte Scuola – della misura prevista dalla bozza del decreto PA approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 6 aprile di cui si aspetta però la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Dunque, la norma prevede lo scorrimento delle GPS graduatorie provinciali sui posti residui dopo la fase ordinaria di immissioni in ruolo (50% GaE e 50% concorsi) esclusivamente per i posti di sostegno. Qualora anche dopo aver scorso le GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo (per quest’ultimo la domanda va presentata entro il 27 aprile) dovessero residuare ancora posti, si procederà ad una mini Call Veloce”.
Secondo il sindacato, l’apertura è positiva ma del tutto insufficiente per sopperire ai quasi 100 mila posti liberi di sostegno: lo dimostra l’andamento degli ultimi due anni, con le immissioni in ruolo realizzate molto al di sotto delle necessità e dei posti autorizzati dal ministero dell’Economia. Alla luce dell’enormità dei posti di sostegno privi di insegnante specializzato titolare di cattedra, l’Anief ritiene necessario introdurre una fase transitoria che porti ad assumere in ruolo, anche da seconda fascia Gps, specializzando tutti coloro che vengono individuati dall’Ufficio scolastico. Lo stesso, va fatto per i precari inseriti nelle classi di concorso, che ad oggi non possono essere assunti a tempo indeterminato nemmeno se inseriti nella prima fascia degli abilitati.
“L’Anief – dice oggi il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – chiederà di assumere in ruolo anche su posti curricolari, da prima e seconda fascia, e in più province a scelta dei candidati, per chiunque sia inserito nelle Graduatorie provinciali per le supplenze, di rimuovere vincoli per il prossimo triennio sui trasferimenti. Senza mai dimenticare che per l’accesso ai Tirocini formativi attivi rimane sempre più indispensabile rimuovere il numero programmato. Non basta l’accesso dei precari con 3 anni di servizio direttamente al TFA senza passare dalle prove”.
Il pensiero del presidente Marcello Pacifico è stato ribadito in una intervista ad Orizzonte Scuola, nella quale il sindacalista spiega che “rispetto alle assunzioni da GPS Sostegno negli anni passati sono andati vacanti 14mila posti, nonostante vi siano oltre 17mila specializzati. Questo perché bisognerebbe mettere i docenti nelle condizioni di scegliere più province a priori. Al TFA Sostegno più della metà dei posti viene bandito al sud: bisogna fare in modo che si possano scegliere anche le province del nord se si ha bisogno che i docenti vadano al nord”. Inoltre, occorre procedere in fretta, conclude il leader del giovane sindacato rappresentativo, con “la trasformazione dell’organico dei posti in deroga di sostegno sull’organico di diritto”, conclude il leader dell’Anief.