Sospensioni disciplinari, Costarelli (ANP Lazio): “Ancora in attesa di indicazioni per la stipula di convenzioni con associazioni o enti esterni”
La legge 1 ottobre 2024, n. 150, che riforma la valutazione degli studenti, introducendo modifiche anche in materia di sospensioni disciplinari, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 ottobre.
Nonostante l’approvazione, la dirigente scolastica Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi Lazio e dirigente dell’Itis G. Galilei, sottolinea l’attesa di indicazioni attuative per la stipula di convenzioni con associazioni o organizzazioni esterne, necessarie per la gestione delle sospensioni superiori ai due giorni.
“Non abbiamo ancora sottoscritto le convenzioni formali, restando in attesa di indicazioni attuative”, afferma Costarelli all’Adnkronos. “Siamo contenti di questa misura che valorizza la sanzione in direzione correttiva e formativa”, aggiunge, evidenziando l’avvio di una ricognizione delle possibilità di collaborazione sul territorio.
L’Itis G. Galilei, ad esempio, sta valutando la possibilità di collaborare con la Comunità di Sant’Egidio, già partner per progetti di alternanza scuola-lavoro, e di utilizzare la biblioteca scolastica per attività formative rivolte agli studenti sospesi. “Una volta che giungeranno le indicazioni di attuazione, potremmo confermare queste strade e anche allargare il panorama delle associazioni a cui rivolgerci“, conclude Costarelli, evidenziando la necessità di un quadro normativo più chiaro per una piena attuazione della legge.
Comportamento degli studenti e sospensioni
La legge mira a “ripristinare la cultura del rispetto e affermare l’autorevolezza dei docenti”. Nei prossimi 180 giorni saranno emanati regolamenti che definiranno nel dettaglio le nuove modalità di gestione delle sospensioni, riformando l’istituto dell’allontanamento dalla scuola (fino a 15 giorni).
Le nuove disposizioni prevedono:
- Allontanamento fino a 2 giorni: coinvolgimento dello studente in attività di approfondimento sulle conseguenze dei suoi comportamenti.
- Allontanamento superiore a 2 giorni: svolgimento di attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con le scuole, attività che possono proseguire anche dopo il rientro a scuola, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità.
Cosa dice la legge
I regolamenti di cui al comma 4, adottati nel rispetto dell’autonomia scolastica e dei principi di seguito indicati, apporteranno modifiche al regolamento di cui al DPR 24 giugno 1998, n. 249, riformando l’istituto dell’allontanamento degli studenti dalla scuola (fino a 15 giorni). In particolare:
- L’allontanamento fino a due giorni comporterà il coinvolgimento dello studente in attività di approfondimento sulle conseguenze dei comportamenti che hanno determinato il provvedimento disciplinare.
- L’allontanamento superiore a due giorni comporterà lo svolgimento di attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con le istituzioni scolastiche e individuate negli elenchi predisposti dall’amministrazione periferica del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tali attività, se deliberate dal consiglio di classe, potranno proseguire anche dopo il rientro a scuola, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità.