SOS Precari, la Flc Cgil scrive ai parlamentari. “Servono interventi urgenti per docenti e ATA”
A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la scuola italiana si trova ad affrontare una situazione critica sul fronte del personale. La FLC CGIL, con una lettera-appello inviata ai parlamentari di tutti gli schieramenti, denuncia le gravi criticità nelle immissioni in ruolo di docenti e ATA, chiedendo interventi urgenti per garantire la stabilità del sistema scolastico e rispondere alle legittime aspettative di migliaia di lavoratori.
Al centro della denuncia del sindacato, la discrepanza tra il numero di posti disponibili e le immissioni in ruolo autorizzate. Per l’anno scolastico 2024/2025, a fronte di oltre 64.000 posti vacanti, le assunzioni autorizzate sono poco più di 45.000, lasciando scoperti quasi 20.000 posti. Una scelta, quella di limitare le assunzioni per privilegiare futuri concorsi, che la FLC CGIL definisce “dannosa” e “ingiustificata”, destinata ad alimentare la precarietà e a generare conflittualità tra docenti.
Particolarmente critica la situazione sul sostegno, dove i posti in deroga, assegnati in corso d’anno e spesso a seguito di ricorsi, hanno superato le 100.000 unità. Una condizione che, secondo la FLC CGIL, evidenzia la necessità di un incremento strutturale dell’organico e di un piano pluriennale di stabilizzazione per garantire continuità didattica agli alunni con disabilità.
Grave anche la situazione del personale ATA, con soli 10.336 nuove assunzioni a fronte di oltre 30.000 posti vacanti. Una carenza strutturale che si traduce in un ricorso massiccio al lavoro precario, con inevitabili ripercussioni sulla qualità e l’efficienza dei servizi scolastici.
La FLC CGIL chiede quindi ai parlamentari di intervenire con urgenza per ridefinire il contingente delle immissioni in ruolo, sospendere l’indizione di nuovi concorsi e avviare un piano straordinario di assunzioni per docenti e ATA, garantendo la copertura di tutti i posti vacanti e la stabilizzazione del personale precario.