SOS Dirigenti Scolastici: l’associazione TèP propone procedura straordinaria per colmare i vuoti

L’associazione “Trasparenza è Partecipazione” (TèP) lancia un appello al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e ai sindacati, sollecitando un intervento tempestivo per affrontare la carenza di dirigenti scolastici prevista per l’anno scolastico 2024-2025.
Il rinvio del concorso ordinario per l’assunzione dei dirigenti scolastici mette a rischio la copertura di tutti i posti disponibili a settembre 2024. La situazione potrebbe lasciare numerose scuole senza una guida stabile, compromettendo la continuità didattica e amministrativa.
La Proposta di TèP
Per garantire che ogni scuola abbia un dirigente scolastico all’inizio dell’anno scolastico, TèP propone una procedura straordinaria articolata in due punti chiave:
Ampliamento della procedura riservata
-
- Estendere l’utilizzo della procedura riservata al 100% dei posti vacanti, superando il limite del 40% inizialmente previsto.
- Assegnare temporaneamente il 60% dei posti destinati al concorso ordinario alla procedura riservata, con l’impegno di restituirli una volta completato il concorso.
Utilizzo dei posti in reggenza
-
- Impiegare i posti attualmente in reggenza per il concorso straordinario, assicurando così la presenza di un dirigente in ogni scuola.
Le motivazioni
La proposta è sostenuta da ragioni cruciali per il buon funzionamento del sistema scolastico:
- Continuità Didattica: La figura del dirigente scolastico è essenziale per garantire un ambiente di apprendimento stabile e coerente, soprattutto in un periodo di cambiamenti e innovazioni.
- Supporto a insegnanti e studenti: I dirigenti svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere il personale docente e gli studenti, in particolare nel contesto post-pandemico, dove il benessere psicofisico è una priorità.
- Tempestività ed efficienza: La procedura straordinaria consentirebbe di coprire rapidamente i posti vacanti, evitando ritardi e garantendo un avvio regolare dell’anno scolastico 2024-2025.
Un appello urgente
TèP, guidata da Gioconda Martucci, sottolinea l’urgenza di questa proposta e invita il MIM e i sindacati a un dialogo costruttivo per trovare una soluzione che metta al primo posto l’interesse degli studenti e la qualità dell’istruzione.