Soru: “Contrastare la dispersione scolastica è la prima e fondamentale politica attiva per il lavoro”
Renato Soru, ex presidente della Regione Sardegna, ha recentemente evidenziato l’importanza fondamentale dell’istruzione in un evento pubblico.
“La scuola è la prima infrastruttura che dobbiamo fare, più importante di qualsiasi opera pubblica”, ha affermato Soru, sottolineando la necessità di una nuova legge regionale sulla scuola e di un piano straordinario per l’istruzione.
L’istruzione, secondo quanto segnala Sardegna Reporter, rappresenta “la massima forma di giustizia sociale”. Ha messo in luce l’importanza di supportare le famiglie e di contrastare la dispersione scolastica. “Perché contrastare la dispersione scolastica è la prima e fondamentale politica attiva per il lavoro”, ha spiegato, evidenziando le implicazioni a lungo termine di questa problematica.
Con la riforma del titolo V del 2000, la Sardegna ha acquisito competenze concorrenti con lo Stato in materia di scuola. Soru ha criticato l’uso limitato di queste competenze e ha sottolineato la necessità di una norma di attuazione che chiarisca il ruolo regionale, specialmente in questioni come il dimensionamento scolastico.
Soru ha proposto una visione di una scuola sempre aperta, un luogo culturale e sociale accessibile a tutti. Tale concetto prevede scuole aperte a tempo pieno e fino a tardi, trasformandole in presidi culturali e sociali.
Infine, ha sottolineato l’importanza dell’insegnamento della lingua, della cultura e dell’arte sarda nelle scuole. “I ragazzi devono conoscere i luoghi dove crescono e devono avere quel pezzo di cultura che a noi, nei nostri percorsi scolastici, è mancata”, ha concluso Soru, sottolineando l’importanza dell’identità culturale nella formazione educativa.