“Sono uno studente di Medicina fuoricorso e non so come andare avanti”: il grido d’aiuto di chi non riesce a stare al passo
Il percorso per diventare medico è lungo e impegnativo, una vera e propria maratona che richiede dedizione, sacrificio e una buona dose di resistenza. Ma cosa succede quando, per un motivo o per l’altro, ci si ritrova indietro sulla tabella di marcia?
È la storia di tanti studenti di Medicina, come il 24enne che ha condiviso il suo grido d’aiuto su Reddit, raccontando la sua esperienza di studente fuoricorso.
“Sono uno studente di medicina del V anno e non so come andare avanti”, scrive, confidando di aver accumulato un ritardo di quasi due anni negli esami. Un peso che si fa sempre più difficile da sopportare, tra la frustrazione di non riuscire a stare al passo con i colleghi e la paura di deludere le aspettative proprie e dei familiari.
“Alle superiori sono sempre andato bene, e al test sono entrato al primo colpo”, racconta lo studente, mettendo in luce come il passaggio all’università abbia rappresentato uno spartiacque nella sua vita. Le difficoltà incontrate fin dal primo anno lo hanno portato a perdere fiducia in se stesso, innescando un circolo vizioso di ansia e procrastinazione.
“Credo di essermi bloccato (di nuovo)”, confessa, descrivendo una situazione comune a molti studenti fuoricorso: la sensazione di essere intrappolati in un loop di insuccessi, da cui sembra impossibile uscire.
La storia di questo studente ci ricorda che dietro i numeri e le statistiche ci sono persone con le loro fragilità, i loro sogni e le loro paure. E che il percorso universitario, per quanto stimolante e gratificante, può rivelarsi anche molto duro e competitivo.
È importante, quindi, che le università sappiano offrire un supporto adeguato agli studenti in difficoltà, creando un ambiente inclusivo e attento alle esigenze di tutti. Perché il sogno di diventare medico non si infranga contro gli ostacoli della vita universitaria.