Solo il 46% delle scuole in Italia è dotato di una palestra. Il rapporto di Save The Children
La scuola è un luogo di apprendimento e di crescita per gli studenti, ma anche un’opportunità per l’educazione motoria. Tuttavia, non tutte le scuole hanno una palestra, un luogo fondamentale per la pratica dell’educazione motoria.
Secondo un rapporto di Save the Children, solo il 46,4% delle scuole statali primarie e secondarie hanno una palestra. Ciò significa che più della metà delle scuole italiane non hanno un luogo dedicato all’educazione motoria.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha stanziato fondi per la costruzione o riqualificazione delle palestre a scuola. Tuttavia, l’analisi di Save the Children mostra che la distribuzione delle risorse e degli interventi del Pnrr non è omogenea e non sempre raggiunge le province più svantaggiate.
Ad esempio, la provincia di Crotone, dove la palestra è presente solo nel 26,8% delle scuole primarie e secondarie, ha ricevuto 14 interventi, mentre la provincia di Palermo, dove è presente un numero maggiore di studenti e di scuole, ha ricevuto solo 6 interventi.
In generale, i 433 interventi sulle strutture sportive scolastiche avviati con il Pnrr sono insufficienti a garantire la copertura di palestre su tutto il territorio nazionale e a ridurre i divari tra le province.
“La scuola italiana deve essere un luogo di apprendimento e di crescita per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro provenienza e dalle loro condizioni economiche”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice Ricerca di Save the Children Italia. “Il Pnrr rappresenta un’opportunità unica per superare le disuguaglianze di offerta educativa tra nord e sud, tra centri urbani e aree interne. Tuttavia, l’analisi della distribuzione delle risorse e degli interventi ad oggi avviati mostra che l’obiettivo di riequilibrio non è stato ancora raggiunto”.