Social media per bambini e adolescenti: cosa devono sapere docenti e genitori. Scarica elenco App più usate

Dolore e sgomento per i fatti accaduti a Palermo. Ma più che altro, ancora accesi i fari su un dramma che non doveva accadere affatto, la necessità di dare risposte e di intervenire affinché non accada mai più, e a nessuno, tale dramma.
La scuola? E la famiglia? Quali ruoli e cosa fare? Intanto vale la pena conoscere questi social per poterli gestirli e pararne, non solo quando accade qualcosa che era assolutamente ponderabile ed evitabile.
Sono molteplici le piattaforme di social media molto popolari tra i giovani: Facebook, Twitter, WhatsApp, Instagram, Pinterest, Snapchat e Tiktok. E poi ci sono i giochi multiplayer online, come World of Warcraft, League of Legends, Clash of Clans e The Sims: importanti spazi di social media per i giovani. E i siti di chat o di gioco, modi popolari, per i giovani, per connettersi con altri che condividono i loro stessi particolari interessi di gioco. E non solo, purtroppo, quando il gioco diventa una prova estrema che conduce, inevitabilmente, alla morte.
Quali social e cosa è popolare
È ufficiale: “Facebook non è bello” affermano bambini (sì, proprio loro, registrati con account falsi che aggirano il sistema) e ragazzi che lo hanno abbandonato. Sebbene alcuni adolescenti lo utilizzino ancora, preferiscono utilizzare una varietà di app per connettersi e far catturare le loro vite in mondi diversi. E sebbene nomi familiari come Instagram, Snapchat e Twitter abbiano dimostrato la loro capacità di resistenza, gli adolescenti adorano provare nuove app di cui sentono parlare da amici, annunci pubblicitari o persino ciò che è di tendenza nell’app store. Questo può essere difficile per i genitori e per loro, come per noi insegnanti, sarà difficile stare al passo. Ma non è necessario conoscere tutti i dettagli di tutte le app, i siti e i termini in questo momento. Ma conoscere le basi – cosa sono, perché sono popolari e quali problemi possono sorgere quando non vengono utilizzati in modo responsabile – può fare la differenza tra un’esperienza positiva e negativa per tuo figlio. Per queste ragioni abbiamo allegato un prontuario per non lasciarsi vincere dalle App sconosciute e, magari, per salvare i nostri alunni e i vostri figli dal baratro in cui trascinano i sociale se utilizzati fuori età e impropriamente.
Usare i social media significa caricare e condividere contenuti
Usare i social media significa caricare e condividere contenuti. Ciò comprende:
- Creazione di profili online
- Pubblicare commenti o chattare
- Caricamento di foto e video
- Reagire o “mettere mi piace” ai post di altre persone
- Condivisione di link
- Contrassegnare foto e contenuti
- Creare e condividere modifiche al gioco
- Remixare o modificare contenuti esistenti e condividerli.
Molte piattaforme di social media hanno limiti di età. Ad esempio, per avere un account Facebook o Instagram devi avere 13 anni. Limiti anche per Tiktok. Ma chi controlla i profili e la realtà dei dati? Ed i genitori controllano gli account dei loro figli? Ne vietano davvero il loro utilizzo prima dell’età previsto dalla norma vigente in Italia e dalla procedure dei social?
I limiti di età
L’età minima di iscrizione a un social o a un servizio di messaggistica è legata aal Regolamento europeo (Gdpr) del 25 maggio 2018 sulla privacy e sul trattamento dei dati personali. L’articolo 8 del Regolamento prevede il divieto di offerta diretta di servizi digitali ai minori di 16 anni. Tale limite è stato ulteriormente ridotto dall’Italia, con un decreto entrato in vigore il 20 settembre 2018 che ha fissato il limite ai 14 anni. Tra i 13 e i 14 anni può farlo con l’autorizzazione dei genitori. L’Ufficio stampa del Garante della privacy in una nota stampa ha evidenziato che: «per tutte le app l’età minima in Italia è di 14 anni».
Social media: vantaggi
I social media sono una parte importante della vita sociale e creativa di molti giovani.
Bambini e adolescenti utilizzano i social media per divertirsi, stringere e mantenere amicizie, condividere interessi, esplorare identità e sviluppare relazioni con la famiglia. È un’estensione delle loro interazioni offline e faccia a faccia. Soprattutto per gli adolescenti più grandi, è spesso una parte fondamentale del modo in cui si connettono con gli amici.
I social media possono collegare bambini e adolescenti a comunità globali online basate su interessi condivisi. Queste potrebbero essere reti di sostegno, ad esempio per giovani con disabilità o condizioni mediche, adolescenti LGBTQI o bambini provenienti da particolari contesti culturali. Oppure potrebbero essere siti per commentare e condividere contenuti su interessi particolari come giochi, serie TV, musica o hobby.
Tuo figlio (il nostro alunno) può ottenere molti altri vantaggi dall’utilizzo dei social media:
Alfabetizzazione mediatica digitale: esplorare e sperimentare sui social media può aiutare tuo figlio (il nostro studente) a sviluppare conoscenze e abilità per godersi le attività online ed evitare rischi online.
Apprendimento collaborativo: tuo figlio (la nostra alunno o il nostro alunno) può utilizzare i social media per condividere contenuti educativi, informalmente o in contesti scolastici formali.
Creatività: tuo figlio può essere creativo con pagine del profilo, foto e video e modifiche per i giochi.
Salute mentale e benessere: entrare in contatto con la famiglia allargata e gli amici e prendere parte a comunità online locali e globali può dare a tuo figlio un senso di connessione e appartenenza.
Social media: rischi
Anche i social media possono comportare dei rischi. Per tuo figlio e per il nostro alunno, questi rischi includono:
- Essere esposti a contenuti inappropriati o sconvolgenti, come commenti o immagini cattivi, aggressivi, violenti o sessuali
- Caricare contenuti inappropriati, come foto o video imbarazzanti o provocatori di se stessi o di altri
- Condivisione di informazioni personali con estranei, ad esempio numeri di telefono, data di nascita o luogo
- Cyber bullismo
- Esposizione a pubblicità e marketing troppo mirati
- Violazioni dei dati, come la vendita dei propri dati ad altre organizzazioni.
Gestire i rischi dei social media per bambini e adolescenti: parlare dell’uso dei social media
Parlare a casa è il modo migliore per proteggere tuo figlio dai rischi dei social media e garantire la sua sicurezza in Internet. Parlarne a scuola è una strategia indispensabile e ineludibile. Ira e subito. Parlare ti dà l’opportunità di aiutare tuo figlio e ci concede la possibilità di essere incisivi anche come scuola:
- Capire come vogliono trattare le altre persone ed essere trattati online – ad esempio, puoi incoraggiare tuo figlio a fare solo commenti positivi
- Comprendere i rischi connessi all’uso dei social media: ad esempio, tuo figlio potrebbe essere taggato in una foto imbarazzante scattata a una festa
- Imparare a gestire i rischi: ad esempio, se tuo figlio pubblica un selfie identificabile, può ridurre il rischio non includendo altre informazioni personali
- Impara cosa fare se le persone chiedono dati personali, sono cattive o offensive online, pubblicano foto imbarazzanti di tuo figlio o condividono informazioni che rimandano a loro.
Ulteriori informazioni sui social media
Le piattaforme e le funzionalità dei social media sono in continua evoluzione, quindi, è una buona idea tenersi aggiornati con i social media utilizzati da tuo figlio e dal nostro alunno. Potresti chiedere a tuo figlio, come potremmo chiedere ai nostri alunni (si potrebbe somministrare un questionario, anche su piattaforma online, per sapere cosa utilizzano, e per parlarne) quali piattaforme sono popolari e quali piacciono a tuo figlio e al nostro alunno. Potresti anche chiedere a tuo figlio di mostrarti come funzionano.
Pensare ai consigli sull’età
Molte piattaforme di social media hanno limiti di età, che spesso non vengono applicati. Può essere complicato se gli amici di tuo figlio utilizzano piattaforme di social media prima che siano abbastanza grandi e tuo figlio vuole fare lo stesso.
Se vuoi che tuo figlio aspetti, ecco alcune opzioni a cui potresti pensare:
- Potresti scendere a compromessi? E se tuo figlio utilizza un account di social media di famiglia finché non è abbastanza grande per il proprio? Questo potrebbe dare a tuo figlio un modo per connettersi con gli amici con il tuo aiuto per navigare sui social media. Tuo figlio potrebbe utilizzare una piattaforma di social media adatta ai bambini, come youtube Kids o Messenger Kids? Questi hanno impostazioni di sicurezza più forti e contenuti adeguati all’età.
Che ne dici di vietare i social media? - I social media stanno diventando sempre più incorporati in app, giochi, siti Web e persino ambienti di apprendimento, quindi è difficile vietarli, anche per i bambini più piccoli. E se metti al bando i social media, tuo figlio potrebbe essere più tentato di controllarlo quando è lontano da casa. Ciò significa che perdi l’opportunità di insegnare a tuo figlio come affrontare i rischi dei social media e comportarsi in modo rispettoso sui social media.
La sicurezza di Internet per i bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni e la sicurezza di Internet per gli adolescenti riguarda l’identificazione e la gestione dei rischi, nonché la protezione dei dati e della privacy.
Impostazione delle linee guida per i social media
Alcune linee guida scritte sui social media possono aiutare tuo figlio a ottenere i benefici dei social media mentre li utilizza in modo responsabile, rispettoso e sicuro. Questo accordo potrebbe far parte di un piano media familiare. Se queste linee guida includono l’uso dei social media, oltre a quello di tuo figlio, puoi essere un modello positivo.
Utilizzo dei social media
Questo potrebbe coprire nozioni di base come:
- Quando va bene usare i social media e quanto tempo tuo figlio può trascorrere sui social media
- Se va bene usare i social media durante i compiti, i pasti in famiglia e così via
- Dove va bene usare i social media, ad esempio solo nelle aree familiari della casa, non nelle camere da letto.
Pubblicare contenuti e commenti
È importante che tuo figlio accetti:
- Non caricare o condividere messaggi, immagini e video inappropriati
- Mostrare rispetto nei post e durante la condivisione di contenuti – ad esempio, se non va bene dire o fare qualcosa faccia a faccia, non va bene online
- Chiedere il consenso prima di pubblicare immagini di altri.
Protezione della privacy
È una buona idea seguire le linee guida e le impostazioni sulla privacy dei social media con tuo figlio.
Tuo figlio può proteggere la sua privacy accettando di:
- Non condividere informazioni personali come numeri di telefono, posizione e data di nascita con estranei online o con persone che non conoscono personalmente
- Non aggiungere dettagli personali come numeri di telefono o data di nascita a profili privati
- Controllare regolarmente le impostazioni sulla privacy e sulla posizione, soprattutto sui telefoni cellulari
- Mantenere le password e i dettagli di accesso privati e non condividerli con gli amici
- Disconnettersi dopo aver utilizzato computer pubblici
- Disabilitare funzionalità come la pubblicazione su più siti di social media contemporaneamente.
Restare al sicuro sui social media
Elementi essenziali per la sicurezza di tuo figlio includono:
- Bloccare e segnalare persone che non conoscono o persone che pubblicano commenti o contenuti sconvolgenti
- Non fare clic sui popup: alcuni popup che sembrano sicuri possono portare a siti di pornografia o richiedere informazioni personali o finanziarie
- Accettare richieste di amicizia solo da persone di cui conoscono l’identità
- Prendendo screenshot delle cose che vedono online e parlando di loro con un adulto di fiducia.