Smartphone ai bambini, i consigli dell’esperto del MIT: “Non serve connessione né addebito dati. Così i più piccoli possono apprendere in modo non passivo”

A Reggio Emilia, durante un evento sull’apprendimento creativo, spazio per l’intervento di Mitchel Resnick, professore di Ricerca sull’Apprendimento al Media Lab del MIT di Boston.
In questa occasione, come segnala Il Resto del Carlino, Resnick ha sottolineato l’importanza vitale dello sviluppo comunitario parallelo alla crescita della creatività nei bambini, presentando la nuova app di programmazione OctoStudio.
L’innovativa app, sviluppata dal suo gruppo Lifelong Kindergarten, è stata introdotta come una risorsa gratuita, accessibile senza connessione, priva di costi aggiuntivi e non tracciabile.
OctoStudio rappresenta un notevole passo avanti nell’uso creativo dei dispositivi mobili. Diversamente dall’uso passivo di video e social media, questa app consente ai giovani di esprimere la loro creatività attraverso foto, registrazioni sonore e progetti di coding. Ideale per bambini provenienti da comunità a risorse limitate, OctoStudio offre un accesso democratico all’apprendimento tecnologico e creativo.
L’approccio di Resnick, che include anche la co-fondazione delle Clubhouse, una rete di centri doposcuola per comunità a basso reddito, dimostra il potenziale dell’applicazione della tecnologia nell’educazione. OctoStudio non è solo uno strumento di apprendimento, ma anche un mezzo per ispirare i giovani a esplorare, sperimentare e innovare, indipendentemente dalle loro condizioni socioeconomiche.