Smart working per lavoratori fragili, M5S annuncia: “Presenteremo emendamento per il ripristino”

WhatsApp
Telegram

“Nel testo del decreto ‘Riaperture’, approvato in Consiglio dei ministri il 24 marzo scorso e pubblicato successivamente sulla Gazzetta Ufficiale, c’è un grave vuoto. Manca infatti la proroga dello smart working per i lavoratori fragili”.

Inizia così una nota del Movimento Cinque Stelle che preannuncia modifiche al Decreto Riaperture.

“Inizialmente annunciata dal Governo, questa misura, introdotta durante il Conte II e successivamente prolungata, risulta assente nella versione finale del provvedimento per – dicono alcuni organi di stampa – ‘mancanza della copertura finanziaria’. Proprio così. Da venerdì 1 aprile questi lavoratori (70mila circa fra pubblico e privato), affetti da patologie pregresse che aumentano la loro vulnerabilità dovranno quindi tornare in ufficio con tutti i rischi conseguenti. Una decisione che, visto il numero quotidiano dei contagi, ci lascia interdetti”.

E ancora: “Il Movimento 5 Stelle si è impegnato da subito per rimediare all’errore. Visti i tempi strettissimi, abbiamo ripetutamente chiesto al Governo di intervenire con un provvedimento urgente e presentato un’interrogazione al ministero del Lavoro a cui però non abbiamo ricevuto risposta. Questo silenzio ha dell’incredibile. Presenteremo dunque un emendamento durante il passaggio parlamentare del decreto e ci batteremo con tutte le nostre forze per la sua approvazione. Parliamo infatti di una misura che avrebbe un costo contenuto ma che darebbe benefici enormi. Per chi, come noi, è da sempre schierato dalla parte dei più deboli resta un’amarezza di fondo: per giorni abbiamo sentito l’Esecutivo parlare di aumento delle spese militari per miliardi di euro e poi non si riescono – o non si vogliono… – reperire risorse per aiutare questi lavoratori. La salvaguardia della loro salute è un obbligo che non può venir meno alla scadenza dello stato di emergenza.”

WhatsApp
Telegram

Dirigente Scolastico e DPO: strategie e buone pratiche per la gestione della privacy a scuola. Corso gratuito