Smart working lavoratori fragili, oltre 9 milioni di euro per garantire la proroga al 30 giugno. Casa (M5S): “Frutto di un complesso lavoro”

Il lavoro agile per i lavoratori fragili della scuola viene prorogato al 30 giugno 2022 grazie a un emendamento al decreto riaperture. Lo stesso decreto aveva di fatto escluso la possibilità di svolgere il lavoro da remoto per i lavoratori fragili della scuola, mentre ha previsto la proroga al 30 giugno della sorveglianza sanitaria.
Il nodo dell’iniziale mancata proroga dello smart working sono le risorse. Ad aprire la strada per trovare i fondi necessari un emendamento di Vittoria Casa, M5S, presidente commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera:
2-bis. Per il personale scolastico affetto dalle patologie e condizioni individuate dal decreto di cui all’articolo 17, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, le disposizioni di cui all’articolo 26, commi 2 e 2-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, in materia di lavoratori fragili, si applicano fino al 30 giugno 2022.
Successivamente, il 28 aprile, in Commissione Affari sociali è stato approvato l’emendamento definitivo della Maggioranza.
Sono prorogate fino al 30 giugno 2022 – si legge nel testo dell’emendamento – le misure in materia di lavoro agile per i soggetti di cui all’articolo 26, comma 2 bis, del decreto legge 17 marzo n.18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Al fine di garantire la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche che usufruisce dei benefici di cui al primo periodo è autorizzata la spesa di 5.402.619 per l’anno 2022.
In totale, per garantire lo smart working ai lavoratori fragili, 9.702.619 milioni di euro per il 2022.
“Durante gli ultimi due anni i lavoratori fragili della scuola sono quelli che più hanno sentito il peso dell’incertezza, perché alle preoccupazioni sulle chiusure e le aperture si sono aggiunte quelle relative alla salute“, commenta a Orizzonte Scuola Casa. “Sappiamo tutti che ancora non siamo pienamente fuori dalla pandemia. Il virus circola e fino a giugno le persone vulnerabili possono correre rischi seri. Sono soddisfatta che dopo un complesso e costante lavoro siano state trovate le risorse per il lavoro agile fino a giugno“, conclude la deputata M5S.