Smart working 2023, si lavora alla proroga per i lavoratori fragili. Le ultime ipotesi
In arrivo la proroga dello smart working 2023 per i lavoratori fragili. La conferma arriva direttamente dal Ministro del Lavoro Marina Calderone, nel corso del question time del 26 gennaio, in previsione della scadenza al 31 marzo del lavoro agile per i lavoratori definiti fragili.
“Condivido la considerazione che lo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità agile raggiunga uno scopo importante a tutela dei lavoratori più vulnerabili attraverso la funzione di protezione – spiega la Ministra -. Per questo sosterrò ogni iniziativa per la proroga almeno trimestrale dello strumento per proseguire nella protezione di soggetti a rischio per la malattia da Covid-19“.
Poi annunncia: “E’ già in corso un’interlocuzione tecnica con i competenti uffici della Pa per la valutazione congiunta di interventi normativi“.
Sempre in tema di proroga dello smart working, ricordiamo che sono diversi gli emendamenti al decreto milleproroghe.
Il partito democratico propone, tra l’altro, la proroga dal 31 marzo, la scadenza prevista al momento, al 30 giugno.
Il Movimento cinque stelle, invece, propone di allungare fino al 31 dicembre e proroga anche per i fragili che non possono svolgere la mansione in modalità agile di equiparare i periodi di assenza al ricovero ospedaliero, escludendoli dal periodo di comporto, cioè il lasso di tempo in cui il lavoratore assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto.