Situazione docenti strumento musicale che hanno acquisito il diploma di scuola secondaria II grado successivamente all’attivazione del corso ex dm 137/07

Di Lalla
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Francesco Caruso – Lettera inviata alle varie istituzioni dello stato, a partiti politici, ad organizzazioni sindacali e direzioni generali ministeriali per segnalare la disparità di trattamento degli USP calabresi, rispetto a quegli uffici che hanno sciolto la riserva sebbene il TAR non sia sia espresso in merito.

Francesco Caruso – Lettera inviata alle varie istituzioni dello stato, a partiti politici, ad organizzazioni sindacali e direzioni generali ministeriali per segnalare la disparità di trattamento degli USP calabresi, rispetto a quegli uffici che hanno sciolto la riserva sebbene il TAR non sia sia espresso in merito.

II SOTTOSCRITTO:FRANCESCO CARUSO, nato a VIBO VALENTIA il 02/04/1970 e residente a Carlopoli via Roma 83 ed in rappresentanza dei suoi colleghi Smiraglio Diego; Olivo Gerardo ; Procopio Vito; Addolorato Pasquale; Versace Luciana; Gentile Teresa; Masci Osvaldo; Casentini Rosa Maria; Menniti Francesco,

con la presente
Manifesta

il disagio dei docenti esclusi dal D.M: in oggetto, per gli effetti dell’ art. 3, comma 3, nonostante siano attualmente ancora inclusi negli elenchi dell’U.S.R. trasmessi ai Conservatori di musica di Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria ed abbiano nel contempo conseguito il Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado.

Sottolinea

che a seguito di analogo ricorso, proposto innanzi ai diversi TAR territorialmente competenti, altri Conservatori , a differenza di quelli calabresi, hanno consentito ai docenti interessati l’ammissione con riserva al corso e la frequenza dello stesso, creando così una grave disparità di trattamento rispetto a situazioni identiche, che si è ulteriormente aggravata in seguito al positivo scioglimento della riserva a favore di quei docenti che avevano conseguito nelle more il richiesto diploma.

Prega

La S.V.I. di volere far loro da tramite, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, e presso la Direzione Generale AFAM, nella persona del Dottor Giorgio Bruno Civello, al fine di ottenere un riesame della loro posizione. Informano che in merito alla situazione è stato già presentato Ricorso Giurisdizionale, in cui vengono illustrati diversi profili di illegittimità dell’esclusione , anche in relazione alla violazione del principio al giusto procedimento ed alla violazione del dovere di correttezza e buona fede in conformità alle più recenti procedure della Suprema Corte di Cassazione. Si ricorda che il Ricorso è stato presentato ai TAR di competenza territoriale e sottoposto all’attenzione del Dottor Giampaolo Pilo, Ufficio 1 , Direzione Generale Personale MIUR, Roma.

Altresì ed in subordine, chiede la possibilità di poter frequentare il TERZO ciclo del corso di secondo livello per la formazione docenti come indicato in data 04 agosto dal dott. MAX BRUSCHI, il quale propone la frequenza dei suddetti corsi ANCHE IN SOVRANNUMERO per quei docenti che abbiano prestato servizio per 360 giorni (pubbl. su www.orizzontescuola.it)

P.S. Si fa presente che altri colleghi interessati dalla stessa situazione, e residenti in varie regioni,in data odierna sono stati già assunti in servizio dagli U.S.P e che il loro inserimento in G.E. risulta a pieno titolo, quindi, senza riserva malgrado i T.A.R territoriali non si siano ancora espressi NEL MERITO.

Altro dato di estrema rilevanza risulta essere il Decreto n° 3 del Conservatorio di Salerno, tramite il quale, in data 18 Marzo 2009, il Commissario Straordinario M° Fulvio Maffia, “ritenuto che in una lettura normativa improntata ai principi logici di affidamento”, considerando sufficiente il conseguimento del diploma di Scuola secondaria di Secondo grado prima del termine del Corso, scioglie la riserva di quattro corsisti che , pur trovandosi nella nostra medesima situazione di partenza, avevano poi frequentato il Corso con Sospensiva del TAR competente.
In attesa di ricevere un Suo autorevole interessamento e certo del positivo accoglimento della suddetta richiesta, porge i più distinti saluti.

 

Francesco Caruso
In rappresentanza dei colleghi

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