Siti internet pericolosi tra studenti: la scuola invia segnalazione alla polizia postale e una circolare alle famiglie
Un Istituto comprensivo, in provincia di Torino, ha intercettato la diffusione tra gli studenti di scuola media di siti web con contenuti violenti o autolesionistici. L’accessibilità di tali siti, potenzialmente pericolosi ma facilmente raggiungibili online, ha indotto l’istituto a informare le famiglie.
Sebbene all’interno della scuola non siano emersi episodi specifici riconducibili alla fruizione dei contenuti – così riporta La Stampa – il team antibullismo e cyberbullismo dell’istituto ha valutato necessario inviare una circolare informativa a tutte le famiglie.
Coinvolgimento delle famiglie
Nel documento, la dirigenza scolastica ha comunicato di aver trasmesso una segnalazione alla polizia postale, per favorire un monitoraggio accurato delle dinamiche digitali che interessano il contesto scolastico. La circolare sollecita inoltre i genitori a prestare particolare attenzione alla navigazione in internet dei propri figli.
Educazione digitale: ruolo di scuola e famiglie
L’educazione digitale è diventata una componente imprescindibile del percorso formativo degli studenti.
L’alfabetizzazione digitale comprende diversi aspetti, tra cui:
- uso consapevole dei dispositivi elettronici;
- comprensione dei rischi legati alla navigazione in rete;
- gestione responsabile dei social network e della comunicazione online;
- tutela dei dati personali e della propria identità digitale;
- capacità di distinguere informazioni attendibili da contenuti fuorvianti.
All’interno delle scuole, l’educazione digitale viene integrata nei percorsi formativi attraverso progetti interdisciplinari, incontri con esperti, moduli specifici e attività laboratoriali. In molti casi, le scuole attivano collaborazioni con realtà specializzate per offrire strumenti e strategie utili ad affrontare i pericoli legati all’uso improprio della rete.
Oltre la scuola, sono le famiglie che devono assumere un ruolo attivo nella prevenzione dei rischi in rete, prestando attenzione ai comportamenti dei figli e captando eventuali segnali.
